Keir Starmer deve affrontare il tracollo dei consensi per il partito laburista, mentre i conservatori tornano più forti nei sondaggi elettorali. E’ quanto riportato da Libero nell’edizione oggi in edicola, in base ad un campione preso dall’agenzia demoscopica britannica More in Common. Il 33,7 percento ottenuto dalla sinistra inglese in quel fatidico 4 luglio è soltanto un lontano ricordo. Dall’analisi dell’agenzia inglese emergono dati rincuoranti per la destra. Il partito dei laburisti si ferma al 29 percento, mentre i Tories li rincorrono ad un solo punto di distanza. Stando all’analisi di More in Common, cresce anche il Reform Uk di Nigel Farage che a luglio si attestava intorno al 14 percento e adesso si aggira sul 19.
Tassazioni più alte per i ceti abbienti, rimozione dei sussidi per i pensionati e le polemiche sul Capo di Gabinetto Sue Gray hanno contribuito in massa al tracollo laburista. La Gray si è dovuta dimettere: ” Per non costituire una distrazione” dopo i disguidi dovuti anche al suo guadagno, superiore rispetto a quello del Primo Ministro Starmer. Dalle attestazioni precedenti, sembra che la scelta dell’ex braccio destro di Starmer sia stata obbligatoria.
Dopo l’abbandono di Rishi Sunak, in molti stanno iniziando a bramare il primo posto nella leadership conservatrice. Tra i nomi anche quello dell’ex Premier Boris Johnson, che in un’intervista al Telegraph ha parlato così di un possibile ritorno a Downing Street: “Le mie possibilità sono più o meno le stesse di essere decapitato da un frisbee o reincarnato come un’oliva”. L’ex Primo Ministro non vuole lasciare nulla al caso, dopo aver abbandonato momentaneamente il suo posto con un iconico “Hasta la vista, baby”.
I nomi per la nuova guida dei Tories sono molteplici: dal ministro “ombra” per gli Affari Interni James Cleverly, passando per l’ex ministro per la migrazione Robert Jenrick fino all’ex ministra per il commercio Kemi Baddoch. Questi attualmente sono i nomi rimasti in corsa per ottenere lo scettro del potere alla guida dei Tories. Per una crisi è ancora presto, ma gli ultimi eventi non sono incoraggianti per i laburisti. I conservatori dovranno quindi sfruttare le debolezze degli avversari per tornare alla ribalta.
L'articolo Starmer, tracollo dei consensi per il partito laburista: ora i conservatori tornano più forti nei sondaggi sembra essere il primo su Secolo d'Italia.