Il provvedimento arriva dal Viminale, in un clima avvelenato da un’ondata crescente di odio antisemita che induce a non allentare controlli e interventi. Dunque, è per motivi di sicurezza dello Stato che il ministro dell’Interno ha firmato un decreto di allontanamento dal territorio nazionale per il pachistano Zulfiqar Khan, Imam della moschea di Via Jacopo di Paolo a Bologna. L’uomo è stato portato in Questura per essere espulso. Tra le segnalazioni si legge che Zulfiqar avrebbe manifestato una visione integralista del concetto di jihad e, tra l’altro, esaltato il martirio e l’operato dei mujahidin nel conflitto israeliano-palestinese, rivendicando il sostegno ad Hamas.
E mentre nel darne notizia con un comunicato il suo difensore Francesco Murru parla di «ritorno ad uno stato di polizia e al perseguimento dei reati di opinione», commentando l’espulsione dell’imam pakistano la deputata di Fratelli d’Italia Sara Kelany, responsabile immigrazione del partito, e il senatore bolognese di Fratelli d’Italia Marco Lisei, esprimono «soddisfazione per l’espulsione dell’Imam della moschea di Bologna Zulfiqar Khan».
Sottolineando contestualmente: «Avevamo segnalato con la nostra interrogazione al ministro dell’Interno la pericolosità sociale di questo predicatore di odio, che per il tramite dei suoi sermoni, soprattutto dopo il 7 ottobre, aveva attaccato con inaccettabili insulti gli ebrei, gli americani e tutto il mondo occidentale, rivendicando il sostegno ad Hamas». Per poi concludere: «Dopo la nostra interrogazione con arroganza l’Imam aveva addirittura minacciato di seguire le vie legali contro di noi. Evidentemente le nostre osservazioni e preoccupazioni erano più che fondate. Ringraziamo il ministro dell’Interno Piantedosi per l’attenzione dedicata a questa vicenda e per aver preso le necessarie misure di espulsione. Su questi temi Fratelli d’Italia non arretrerà di un millimetro»
Lapidario infine il commento del vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che commentando l’espulsione dell’imam di Bologna, attenzionato da tempo, ha commentato: «Finalmente lo abbiamo rispedito a casa»…
Sotto, la dichiarazione postata su Instagram dalla deputata FdI Sara Kelany
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