”Stiamo lavorando incessantemente per una de-escalation, stiamo facendo di tutto per arrivare a un cessate il fuoco in Libano e a Gaza. Ma è difficile, difficilissimo. La diplomazia deve sempre tentare di tenere aperto lo spazio del dialogo e del confronto”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani ospite da Vespa a “Cinque minuti” su Rai 1. Certamente – ha aggiunto – “abbiamo condannato tutti fermamente l’attacco missilistico dell’Iran contro Israele però invitiamo tutti ad avere reazioni sempre proporzionate, quindi, evitare un escalation”.
Nel dettaglio il titolare della Farnesina ha illustrato la richiesta di due zone cuscinetto tra Israele e Libano. ”Chiediamo che l’area Nord di Israele in Libano sia lasciata a Unifil, e di avere dietro al fiume un’altra fascia di sicurezza controllata dall’esercito regolare libanese e dietro gli Hezbollah. Noi siamo per due zone cuscinetto in grado di garantire sicurezza alla popolazione civile di Israele nel Nord del paese e tenere lontano anche Hezbollah dal rischio di reazioni israeliani. Quindi, è un modo per avere una frontiera più sicura. Abbiamo risolto il problema della frontiera marittima, lavoriamo per quella terrestre dove purtroppo la situazione è precipitata”.
Tajani ha ripetuto più volte di augurarsi che non si arrivi a una guerra generalizzata. “Stiamo facendo tutti gli sforzi diplomatici possibili contro un allargamento del conflitto. Io ho parlato a lungo anche con il ministro degli Esteri iraniano”. Nel pomeriggio su X ha assicurato di aver sentito il nuovo ministro degli Esteri francese, Jean Noel Barrot, per concordare di rafforzare il coordinamento per la protezione e l’assistenza ai nostri cittadini in Libano ed in Medio Oriente. Parlando di politica interna, invece, è sceso in campo sul dossier cittadinanza. “Credo si debbano dare regole più serie per ottenere la cittadinanza italiana. Più che ius scholae preferirei chiamarlo ius Italiae: cioè diventi italiano perché ti sei formato come un italiano…”.
L'articolo Tajani da Vespa: “Lavoriamo per una de-escalation. Servono 2 zone cuscinetto tra Israele e Libano” sembra essere il primo su Secolo d'Italia.