Scambio di prigionieri tra Russia e Stati Uniti. Sarebbero 24 in tutto i detenuti liberati a Mosca e a Washington, nell’ambito di un accordo tra le diplomazie, che coinvolge anche altri Paesi occidentali. Tra loro, quelli più famosi, il giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich recentemente condannato per spionaggio, e il dissidente Vladimir Kara-Murza, cittadino russo-britannico. Il Cremlino non ha commentato la notizia che è stata invece confermata da fonti della Casa Bianca. La portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, ha però ufficialmente commentato le indiscrezioni affermando di “non poter scendere nei dettagli”.
Secondo Ria Novosti uno speciale aereo An-148, utilizzato per lo scambio nel dicembre 2022 del trafficante d’armi russo Viktor But e per la giocatrice di basket americana Brittney Griner (e nell’aprile dello stesso anno per lo scambio del pilota Konstantin Yaroshenko e dell”ex marine Trevor Reed), sarebbe atterrato oggi nell’enclave baltica di Kaliningrad e sarebbe decollato poco dopo verso una destinazione sconosciuta. Secondo i media turchi, lo scambio sarebbe avvenuto all’aeroporto di Ankara con il coinvolgimento degli 007 turchi. Tra i rilasciati da Mosca, l’ex marine americano Paul Whelan. Tra i prigionieri scambiati ci sarebbe anche Vadim Krasikov, un presunto agente russo in carcere fino ad oggi in Germania con l’accusa di aver ucciso un comandante ceceno a Berlino.
Lo scambio di prigionieri tra Usa e Russia, oltre alla Germania, potrebbe coinvolgere anche la Bielorussia e la Slovenia. Lo scrive la Reuters sul proprio sito, riferendo che diversi detenuti americani sono stati spostati dalle loro prigioni e che negli ultimi giorni almeno sei aerei speciali del governo russo hanno volato da e verso le regioni in cui si trovano le carceri in cui sono protetti i dissidenti.
L’amministrazione Usa ha accettato un maxi-scambio di prigionieri con la Russia e a breve si attende il rilascio di tre cittadini americani, tra il giornalista radiofonico russo-americano, Alsu Kurmasheva. Lo riporta CbsNews, citando un alto esponente dell’amministrazione americana. Un passo di distensione che potrebbe preludere a un rapporto diplomatico più incisivo nella speranza di porre le basi per una fine alla guerra in corso a Kiev.
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