Da Benito e Gilberto al Falco Via del Falco, 19 – 00193 Roma Telefono: 06/6867769 Sito Internet: www.benitoegilberto.it Tipologia: pesce Prezzi: antipasti 5/18€, primi 15/22€, secondi 20/35€, dolci 3/7€ Chiusura: Domenica e Lunedì OFFERTA Difficile trovare posto anche durante la settimana, se non si prenota per tempo, in questa osteria di mare ubicata a una […]
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Da Benito e Gilberto al Falco
Via del Falco, 19 – 00193 Roma
Telefono: 06/6867769
Sito Internet: www.benitoegilberto.it
Tipologia: pesce
Prezzi: antipasti 5/18€, primi 15/22€, secondi 20/35€, dolci 3/7€
Chiusura: Domenica e Lunedì
OFFERTA
Difficile trovare posto anche durante la settimana, se non si prenota per tempo, in questa osteria di mare ubicata a una manciata di metri da San Pietro. Il motivo è semplice: chi vuole mangiare pesce fresco cucinato in modo tradizionale, senza concessioni alla creatività, da quasi cinquant’anni qui trova un approdo sicuro. E così è stato per noi che per la visita di quest’anno abbiamo optato per il percorso degustazione da 6 portate a 75 euro: l’accoglienza è la solita da anni, con il discreto cestino del pane su cui spalmare il burro servito in coppetta, a cui è seguita una bruschetta con pomodorini (troppi) e vongole. È stata poi la volta del piatto di crudi, freschissimi: carpacci di spigola e salmone, tartare di ricciola e gamberi rossi che hanno superato la prova della testa, da arricchire con il sale Maldon servito a parte. Bene è andata anche con gli antipasti cotti, ovvero delle croccanti alici panate e fritte e dei teneri calamaretti saltati in padella con menta. Meno convincenti le mezze maniche cotte “al chiodo” con gamberi già sgusciati e pomodorini, dal condimento generoso ma slegato, mentre la pasta, fagioli e frutti di mare, cavallo di battaglia del locale, era ben eseguita e garbatamente piccante. Ottima la frittura di paranza, un filo troppo cotti sia la triglia di scoglio (mal spinata) che il gambero alla griglia, seguiti da una non memorabile, in quanto leggermente secca, crostata ai frutti di bosco e da un buon caffè preparato con la moka.
AMBIENTE
Si mangia in un contesto informale da osteria di mare, con una piccola sala colma di tavoli e con pareti “abbellite” dalle tante foto di V.I.P. a cui si aggiunge il dehors ricavato su una pedana attrezzata davanti all’ingresso, piacevole visto lo scarso traffico serale in zona (abbiamo contato il passaggio di tre macchine in due ore).
SERVIZIO
Cortese e piacevolmente alla mano, anche se non velocissimo.
Recensione tratta da Roma de La Pecora Nera – ed. 2024 – www.lapecoranera.net
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