Arriva il presidente ucraino e inizia al G7 la sessione dedicata all’Ucraina. Uno dei momenti più attesi e foriero di decisioni cruciali. Volodymyr Zelensky è stato stato accolto a Borgo Egnazia dalla premier Giorgia Meloni in un clima disteso. Il presidente ucraino è entrato nella sala dei lavori, dove è stato salutato dai leader presenti. […]
L'articolo G7, arriva Zelensky, l’abbraccio con Meloni. Parte la sessione dedicata all’Ucraina (video) sembra essere il primo su Secolo d'Italia.
Arriva il presidente ucraino e inizia al G7 la sessione dedicata all’Ucraina. Uno dei momenti più attesi e foriero di decisioni cruciali. Volodymyr Zelensky è stato stato accolto a Borgo Egnazia dalla premier Giorgia Meloni in un clima disteso. Il presidente ucraino è entrato nella sala dei lavori, dove è stato salutato dai leader presenti. Emmanuel Macron, Justin Trudeau, Rishi Sunak e Fumio Kishida sono tutti in maniche di camicia, mentre Zelensky con l’immancabile ‘divisa’ militare verde. Ultimo ad arrivare in sala il presidente americano Joe Biden, che il presidente ucraino, seduto tra Ursula von der Leyen e Charles Michel, va a salutare. I due leader – che si erano visti in Francia lo scorso weekend in occasione delle celebrazioni del D-Day – firmeranno un accordo bilaterale sulla sicurezza e terranno una conferenza stampa congiunta.
Prima della riunione, Zelensky ha salutato uno a uno i capi di Stato e di governo, nonché la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e quello del Consiglio europeo Charles Michel. Per alcuni minuti i leader sono rimasti in piedi chiacchierando. Poi quando si sono seduti attorno al tavolo di ulivo, il presidente ucraino ha preso posto fra von der Leyen e Michel. Ma la riunione è iniziata solo dopo qualche minuto, quando in sala è entrato Biden, preceduto da un membro del suo staff che ha lasciato sul tavolo al suo posto una lattina di Coca Cola accanto a dei fascicoli. Zelensky a quel punto si è alzato per andare a stringere la mano a Biden, che lo ha salutato restando seduto. Prima dell’inizio della sessione dedicata al sostegno a Kiev, la premier Meloni e Zelensky hanno avuto un colloquio riservato.
“Summit del G7: chiaro sostegno all’Ucraina, al diritto internazionale e a una pace giusta. Ogni giorno rafforziamo le nostre posizioni e la nostra difesa della vita. Ogni incontro serve a dare all’Ucraina nuove opportunità di vittoria. Sono grato a tutti i nostri partner”. Così su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo la sessione del vertice dedicata all’Ucraina.
“Ho avuto un incontro produttivo con Giorgia Meloni e ho ringraziato l’Italia per il suo sostegno militare, finanziario e umanitario all’Ucraina”, aggiunge il presidente ucraino che con la premier ha discusso “i prossimi passi della nostra cooperazione in materia di difesa, compreso il contributo dell’Italia al rafforzamento del sistema di difesa aerea dell’Ucraina e la preparazione di un nuovo pacchetto di aiuti militari”.
“Abbiamo parlato anche del prossimo vertice per la pace in Svizzera e dei risultati attesi”, continua Zelensky, che si dice ancora “profondamente grato a Giorgia per i suoi sforzi attivi volti a incoraggiare i paesi del Sud del mondo a partecipare al vertice”. Inoltre, conclude, “abbiamo discusso progetti congiunti volti ad aiutare l’Ucraina nella ricostruzione di Odessa e della regione di Odessa. Apprezzo molto anche la decisione dell’Italia di organizzare la prossima Conferenza per la ripresa dell’Ucraina a Roma nel 2025”.
Il G7 di Borgo Egnazia, a Savelletri (Brindisi), è «estremamente importante per affrontare sfide importanti. La prima è che vogliamo sostenere l’Ucraina e vogliamo prendere decisioni per fornire un sostegno finanziario più immediato a Kiev, in modo che possa difendersi» dalla Russia. Lo ha detto il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, in una dichiarazione rilasciata a margine dei lavori, trasmessa dai servizi audiovisivi Ue. Il premier canadese, Justin Trudeau avrà un bilaterale con il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron. Successivamente Trudeau incontrerà Zelensky e il cancelliere tedesco, Olaf Scholz. “Buone notizie dal G7: altri 50 miliardi di dollari per l’Ucraina. Per fare questo, utilizziamo gli interessi dei beni congelati: uno strumento intelligente che mostra a Putin la nostra unità, aiuta notevolmente l’Ucraina e alleggerisce il peso sui bilanci. Ora stiamo lavorando sui dettagli”. Ad affermarlo su ‘X’ è il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner.
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