Un aereo da sorveglianza militare cinese, ha "violato" lo spazio aereo giapponese, causando la reazione del Giappone, che ha schierato i suoi caccia per intercettare l'aereo spia, come annunciato lunedì dal governo giapponese. Secondo quanto riportato dal Ministero della Difesa giapponese, un aereo militare cinese adibito alla raccolta di informazioni è entrato nello spazio aereo giapponese nelle acque territoriali al largo delle isole Danjo, a sud-ovest della principale isola meridionale del Giappone, Kyushu, tra le 11:29 e le 11:31 di lunedì. Diversi media giapponesi, inclusa l'emittente pubblica NHK, sostengono che questo episodio rappresenti la prima violazione dello spazio aereo giapponese da parte di un aereo militare cinese. Ci sono varie ipotesi sul motivo per cui un aereo da sorveglianza potrebbe aver attraversato lo spazio aereo giapponese. Una possibilità, secondo alcuni esperti, è che il velivolo cinese volesse attivare i suoi radar e sistemi di comunicazione per raccogliere il maggior numero di dati possibili, una pratica simile a quanto facevano gli aerei statunitensi ai confini sovietici durante la Guerra Fredda.
C’è chi, invece, ritiene che si tratti di un gesto politico che mostra il totale disprezzo per i confini territoriali. Al momento, non è chiaro se l'incursione sia stata intenzionale e il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, ha dichiarato martedì che « i dipartimenti competenti in Cina stanno verificando quanto accaduto». Poi il portavoce del governo di Pechino durate un briefing ha aggiunto: «Vorrei sottolineare che la Cina non ha alcuna intenzione di violare lo spazio aereo di alcun Paese». Bonnie Glaser, una delle principali esperte sulla Cina presso il German Marshall Fund degli Stati Uniti, ha affermato a Breaking Defense: «Non posso escludere che la Cina abbia agito deliberatamente, ma è altrettanto possibile che l'aereo sia entrato per errore nello spazio aereo giapponese».
Durante l'incidente, le autorità giapponesi hanno intimato all'aereo di allontanarsi. Tuttavia, l'equipaggio ha ignorato gli avvertimenti e ha continuato a volare vicino allo spazio aereo giapponese per diverse ore. Diverse fonti di notizie in Giappone hanno riferito di avere visto una mappa che tracciava la rotta dell'aereo. Masataka Okano, vice ministro degli Esteri giapponese, ha convocato l'ambasciatore cinese ad interim lunedì sera, «al quale ha espresso una forte protesta», richiedendo inoltre alla Cina «di prevenire future violazioni», come riportato dal ministero degli Esteri in un comunicato. In passato, la Cina ha inviato aerei governativi, non militari, nello spazio aereo territoriale giapponese in due occasioni, entrambe nello spazio aereo conteso vicino alle isole Senkaku nel Mar Cinese Orientale. Sebbene Pechino abbia affermato di non avere alcuna intenzione di violare lo spazio aereo di alcun Paese, l'assertività militare della Cina nell'area Asia-Pacifico, dove vanta vaste rivendicazioni territoriali, è diventata una fonte di crescente preoccupazione per gli Stati Uniti e per i vicini della Cina nella regione, con scontri sempre più frequenti.
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