Ulrike divenne una figura centrale della RAF (Rote Armee Fraktion), un gruppo che adottò metodi violenti per combattere il sistema. La RAF divenne rapidamente il nemico numero uno dello Stato tedesco, e Ulrike Meinhof fu arrestata il 15 giugno 1972 insieme ad altri membri del gruppo. Il 9 maggio 1976, Ulrike fu trovata impiccata nella sua cella. Le autorità dichiararono che si trattava di suicidio, ma molti dubbi rimasero. I suoi compagni affermarono che Ulrike era stata giustiziata. Le circostanze della sua morte rimangono tuttora avvolte nel mistero.