Valentin Carboni rimane nel futuro dell'Inter, senza cessione definitiva per alimentare il mercato in entrata di questa estate. Il finale della storia del talento argentino già sbarcato nell'Albiceleste al fianco di Messi sarà, dunque, diverso da quello di Cesare Casadei, sacrificato un anno fa alle questioni economiche e spedito al Chelsea per 20 milioni di euro. Carboni, che nell'ultima stagione ha giocato (senza grande continuità) nel Monza e che è tornato alla base alla fine del prestito, è destinato al Marsiglia.
La formula sarà quella del prestito oneroso da un paio di milioni di euro con diritto di riscatto in favore del Marsiglia fissato a 40. I nerazzurri si terranno, però, il diritto di contro riscatto aggiungendo alla cifra altri 3-4 milioni. E prima di dare il via libera all'operazione metteranno mano al rinnovo di contratto del classe 2005 così da allungare il rapporto fino al 2029 con adeguamento dello stipendio.
Un segnale concreto della volontà di tornare a ragionare sull'inserimento di Valentin Carboni nella rosa della prima squadra tra uno o due anni. La verità, infatti, è che oggi non c'è posto nell'attacco di Simone Inzaghi per un giocatore con le caratteristiche dell'argentino che ha bisogno di mettere minuti ed esperienza nelle gambe e di poterlo fare in un contesto che lo valorizza in pieno.
Ecco perché la scelta del Marsiglia potrebbe essere la più funzionale. Da un paio di mesi il tecnico è Roberto De Zerbi, un maestro nel far crescere i giovani e nello sviluppare le caratteristiche sia dal punto di vista tattico che tecnico. L'idea che Carboni "vada a scuola" da De Zerbi piace a Marotta e risponde anche ai parametri del fondo Oaktree le cui indicazioni sono di valorizzare profili giovani che possano essere un asset societario e non solo un valore tecnico.
Nel 2025 o 2026 si vedrà. Bisogna ricordare che Valentin Carboni, a lungo corteggiato anche dalla nazionale italiana, ha debuttato nel marzo scorso con l'Albiceleste ed è stato inserito nella rosa dei convocati che hanno conquistato la Copa America 2024 battendo in finale la Colombia. Nel torneo Carboni ha giocato solo una manciata di minuti contro il Perù, per il resto è rimasto in panchina. Ma Messi ha speso parole importanti sul suo conto, quasi un'investitura: "Da quando siamo arrivati qui negli Stati Uniti, si allena con noi. L'avevo visto nell'Under 20 ma è cresciuto molto: è un giocatore diverso, molto più allenato e con grandi qualità".