Da circa quindici ore a partire dall'Australia per poi coinvolgere tutti i continenti vengono segnalati guasti tecnici ai sistemi informatici. I voli sono stati bloccati all'aeroporto di Sydney, la United Airlines ha messo a terra la flotta mentre la piattaforma del gruppo London Stock Exchange sta subendo interruzioni alle comunicazioni sul piano informatico.
Simili provvedimenti sono stati presi anche da altri vettori come United e Delta Airlines, che hanno chiesto all'autorità aeronautica Faa di poter effettuare uno stop di tutti i voli. Da parte sua, la Faa sta chiedendo ai controllori del traffico aereo di informare i piloti in volo che le compagnie aeree stanno attualmente riscontrando problemi nelle comunicazioni via web, mentre progressivamente gli aeromobili già in volo vengono portati a destinazione ma poi fermati.
Non è chiaro quanto sia effettivamente diffuso il problema, ma pare che questo probabile attacco informatico stia influenzando le procedure di check-in anche a Berlino, mentre nel settore bancario siano colpiti la Borsa di Londra, i server di Google Cloud e l'aeroporto londinese di Gatwick.
Pare che il caos non sia però generato da un atto terroristico bensì da un problema di Crowdstrike, la società di sicurezza informatica statunitense che ha ammesso di essere responsabile dell'errore e ha dichiarato di stare lavorando per risolverlo. Nella giornata di ieri un problema di Microsoft aveva bloccato Frontier Airlines per ore prima di essere risolto. Anche altre compagnie aeree, tra cui Allegiant e SunCountry, hanno affermato di avere difficoltà con le funzioni di prenotazione, check-in e gestione dei viaggi online. Sul sistema cloud di Azure Microsoft ha affermato che il servizio è stato interrotto per alcuni clienti negli Stati Uniti centrali per guasti nelle operazioni di gestione dei servizi e nella connettività.
A creare il caos sarebbe stato proprio l'aggiornamento rilasciato del fornitore di prodotti per la sicurezza informatica CrowdStrike, che a causa di un errore (bug) causerebbe episodi di Blue Screen of Death (Bsod) mandando offline migliaia di computer e server in tutto il mondo, costringendoli a una procedura di avvio per il recupero delle funzionalità che impedisce il corretto avvio dei computer stessi. A catena, e a causa del fuso orario, progressivamente i problemi si stanno diffondendo in tutto il mondo, tanto che da qualche ora l'emittente inglese Sky News non riesce a trasmettere i notiziari.
Al momento Ryanair sta dichiarando di essere temporaneamente colpita da un problema informatico che sta impedendo la partenza dei voli. La società di gestione dell'aeroporto scozzese di Edimburgo afferma che le interruzioni dei sistemi informatici causano tempi di attesa più lunghi del solito, ma che sono in corso operazioni per risolvere questi problemi.
La compagnia Wizz Air raccomanda ai propri clienti di arrivare in aeroporto almeno tre ore prima della partenza poiché sta affrontando problemi tecnici a causa dell'interruzione dei sistemi informatici che rendono temporaneamente non disponibili i servizi del sito web e dell'app mobile, ma anche del sistema di prenotazione, del check-in online e la visualizzazione della carta d'imbarco, paralizzando anche i centri di contatto per le nuove prenotazioni e le modifiche a quelle esistenti. Il check-in gratuito è disponibile in aeroporto, pertanto l'arrivo in anticipo permette una migliore gestione delle operazioni compreso il controllo di sicurezza.
La questione si sta ripercuotendo anche su altri settori del trasporto: i treni nel Regno Unito stanno avendo problemi, Thameslink, gestore della principale linea della ferrovia britannica, dichiara: “I nostri tecnici stanno indagando attivamente per determinare la causa principale del problema”.