Nick Kyrgios ha ripetutamente attaccato Jannik Sinner nel corso degli ultimi mesi, accusandolo più volte in merito alla positività riscontrata al Clostebol nel mese di marzo e da cui il numero 1 del mondo è stato assolto dall’ITIA (il tribunale indipendente). La WADA ha presentato ricorso al TAS e il tennista italiano dovrà affrontare un processo nei prossimi mesi, ma nel frattempo deve fare i conti con le continue provocazioni dell’australiano attraverso i canali social.
Nick Kyrgios ha punzecchiato anche lo statunitense Andy Roddick, ex numero 1 del punto che ha sempre esaltato l’azzurro. Proprio per questo motivo l’americano ha voluto rispondere durante il suo podcast: “Il suo talento è il motivo per cui non riesco a smettere di guardarlo e proprio per questo penso che sia troppo bravo per passare il tempo a postare siringhe su Twitter o commentare la vita degli altri giocatori fuori dal campo, continuando a lanciare ombre per ottenere click e like“.
Andy Roddick ha poi proseguito: “È una cosa che odio l’attenzione su di lui ci sarà se riuscirà a giocare un buon Australian Open e spero che lui sappia che lo guarderemo per quello che sa fare con la racchetta e non perché si inserisce in conversazioni stupide e petulanti“. Jannik Sinner tornerà in campo venerdì 10 gennaio per disputare un incontro di esibizione contro il greco Stefanos Tsitsipas, poi sarà chiamato a difendere il titolo agli Australian Open, in programma dal 12 al 26 gennaio sul cemento di Melbourne.