Lorenzo Musetti inciampa nei quarti di finale dell’ATP250 di Hong Kong contro lo spagnolo Jaume Munar (n.62 ATP). Il tennista tricolore (n.17 del ranking), dopo aver convinto ieri contro Gabriel Diallo, non conferma quanto di buono messo in mostra con il canadese e perde malamente opposto al non irresistibile iberico. Dominato il primo set 6-2, il nostro portacolori non ha dato continuità alla sua azione e ha commesso troppi errori in manovra. Risultato: 2-6 7-6 (4) 7-5 in 2 ore e 38 minuti di partita e tanti rimpianti per una vittoria alla portata del giocatore nostrano.
Nel primo set Musetti domina lo scambio in lungo e in largo, ben supportato anche dal servizio. Il toscano gioca sciolto con tutti i fondamentali e, mettendo aggressività, conquista i break nel terzo e quinto game, disegnando il campo in maniera perfetta. È un po’ così che si spiega il 6-2 della frazione nella quale Munar non è mai riuscito a trovare le soluzioni ai problemi proposti dall’italiano.
Nel secondo set lo spartito cambia e il rendimento alla battuta dell’iberico sale in maniera importante. Nello stesso tempo, il carrarino fatica a essere continuo come era stato nel parziale precedente. Ne vien fuori una frazione giocata punto a punto, in cui Lorenzo ha di che rammaricarsi per le palle break non sfruttate nel quinto e undicesimo gioco, anche se Munar una nel sesto. L’epilogo al tie-break è la logica conseguenza e il toscano pecca in termini di concretezza e si lascia scappare il tutto sul 7-4.
Nel terzo set si assiste al festival del break da una parte e dall’altra, con entrambi in grande difficoltà nella gestione del servizio nei primi quattro giochi. Alla fine della fiera, però, il maggior coraggio di Munar è la carta vincente, sia nel momento in cui c’è un altro break nell’undicesimo game che nella gestione del successivo, con due palle del contro-break annullate dallo spagnolo. Musetti conclude con due erroracci di dritto, valsi il 7-5 al suo avversario.
Leggendo le statistiche, l’azzurro ha pagato a caro prezzo la resa con la seconda di servizio, ottenendo il 33% dei punti con la seconda di servizio, rispetto al 52% di Munar.