Il 2025 porta con sé la fine della corsa alle Final Eight di Coppa Italia, ma anche ai movimenti di mercato invernali in Serie A di basket, tra squadre che puntano a rinforzarsi e altre che hanno bisogno di innesti per ovviare a infortuni. E tra i nomi più caldi di questo gennaio c’è sicuramente Danilo Gallinari.
L’azzurro, con 16 stagioni di Nba alle spalle, è ai margini dei progetti delle franchigie americane e il suo futuro è immerso nel mistero. E negli ultimi giorni è stata Trapani a farsi avanti, con il sogno di riportare il talento azzurro in Italia. Ma da quello che scrive stamani La Prealpina il giocatore di Sant’Angelo Lodigiano avrebbe declinato l’offerta, seppur economicamente generosa. Una ricostruzione smentita dal patron degli Sharks, Antonini, che prima ha dichiarato che “Mai fatto alcuna offerta; perché la gente scrive queste falsità?!? Cui prodest?” E poi ha insultato il giornale, definendolo “giornaletto di provincia”.
Effettivamente, però, dopo 16 anni negli USA, non sono certo i soldi a muovere l’interesse del Gallo, se si parla di contratti sportivi. Gallinari ha più volte ribadito che spera ancora in una chiamata Nba, con il mercato americano che si chiuderà il prossimo 2 febbraio. E se, invece, dovesse scegliere un ritorno in Europa, allora è una la destinazione sognata da Danilo.
Cioè chiudere la sua carriera in quella Milano dove ha giocato papà Vittorio e dove la carriera di Danilo è iniziata. E con l’infortunio di Josh Nebo l’Olimpia è sul mercato e l’ipotesi Gallinari è sicuramente tra le più affascinanti. E, così, ecco che il giocatore azzurro ha detto no a Trapani aspettando una telefonata di Ettore Messina. L’unico che, oggi, potrebbe portarlo via dalla Florida, con l’obiettivo di chiudere la carriera vincendo almeno un trofeo a Milano.