Ci aspetta un 2025 di tanto sport di altissimo livello e non potrebbe mancare il grande ciclismo. Il primo appuntamento con i Grandi Giri è, come da prassi, il Giro d’Italia 2025, che verrà presentato il prossimo 13 gennaio alla Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma.
Una presentazione rimandata parecchio per alcune problematiche dovute all’inizio della Corsa Rosa; la partenza sarà dunque in Albania da Durres (Durazzo), con una prima frazione con arrivo a Tirana con 164 chilometri e 1800 metri di dislivello. Secondo giorno con una cronometro nella capitale albanese con la salitella di Sauk che caratterizzerà il percorso, mentre la terza giornata, con partenza e arrivo a Valona, vedrà 160 chilometri di media montagna, con 2800 metri di dislivello.
Dopo il primo giorno di riposo si ci dovrebbe spostare in Italia, precisamente in Puglia, con i primi arrivi in volata seguiti da una solita frazione nervosa con arrivo a Napoli. A concludere la prima settimana la maggiore indiziata è la Gubbio-Siena, con il finale vicino a quello delle Strade Bianche.
Una nuova cronometro per ricominciare con la seconda settimana, con la Lucca-Pisa, mentre nel finale di settimana dovrebbero arrivare due arrivi in salita; quello che appare certo è quello con partenza a Fiume Veneto con arrivo ad Asiago, passando anche per il Monte Grappa.
L’ultima settimana invece sembra più delineata con tanta salita. Dopo il giorno di riposo la partenza della sedicesima tappa dovrebbe partire da Piazzola sul Brenta andando verso il Trentino, passando per il Passo Santa Barbara. Il giorno dopo una delle giornate più difficili con l’arrivo a Bormio passando anche per Passo del Tonale e Mortirolo. Gli ultimi due giorni sono di tanta salita: Biella-Ayas con tante salite in programma mentre il sabato, arrivando al Sestriere, sono previste montagne come Col de Lys e Colle delle Finestre. L’ultima tappa sarà a Roma, nell’anno del Giubileo.