La Coppa del Mondo femminile di sci alpino ritornerà nel nuovo anno a Kranjska Gora. Sulla Podkoren-3 farà il suo ritorno in gigante anche Sofia Goggia, che non gareggia tra le porte larghe quasi da un anno, visto che l’ultima apparizione è stata il 30 gennaio scorso a Kronplatz, quando riuscì a centrare un meraviglioso quinto posto.
Purtroppo successivamente a quel bellissimo risultato è arrivato l’infortunio in allenamento e la chiusura anticipata della stagione, con anche uno slittamento dell’inizio della successiva. Goggia ha preferito evitare di correre sia a Soelden sia a Killington, tornando solamente nella sua amata velocità ed aspettando così il 2025 per ritrovare il gigante e non perdere quello che aveva costruito nell’ultimo anno, come da lei stesso dichiarato una settimana fa.
Goggia cerca ulteriori risposte dal proprio fisico, che ben ha risposto nelle gare veloci di Beaver Creek e St. Moritz. La bergamasca ha studiato al dettaglio il rientro, visto che è andata proprio in Slovenia a prepararsi mentre erano in corso le gare di Semmering. Sofia vuole arrivare il più pronta possibile al 4 gennaio per provare subito a stupire e ottenere un bel risultato.
Nella passata stagione la crescita in gigante era stata costante, passando dal sedicesimo posto di Soelden al quinto di Kronplatz, con in mezzo ben quattro Top-10 consecutive ed una sfiorata, proprio a Kranjska Gora, dove ha concluso dodicesima. Risultati decisamente soddisfacenti e che se replicati possono aprire orizzonti decisamente importanti per la bergamasca.
Un amore di vecchia data quello con il gigante, specialità nella quale ha saputo raccogliere il suo primo podio in Coppa del Mondo con il terzo posto a Killington nel 2016 e poi anche la prima medaglia mondiale con il bronzo a St. Moritz nel 2017. Sono cinque i podi complessivi in gigante in carriera, con ben tre secondi posti al Sestriere, Maribor ed Aspen, quest’ultimo nel giorno di una clamorosa tripletta azzurra con Brignone prima e Bassino terza. L’ultima volta sul podio in gigante risale al 2018 e curiosità vuole proprio a Kranjska Gora, con un terzo posto alle spalle di Shiffrin e Worley.
Il feeling con il gigante si è un po’ perso negli anni successivi, con una Goggia proiettata solo sulla velocità. Nelle ultime due stagioni ecco poi il ritorno ed in quella scorsa il lavoro e il duro allenamento hanno sicuramente pagato. Ripetersi su quei livelli, come detto, porterebbe l’azzurra ad avere prospettive molto interessanti e anche a fare pensieri sulla classifica generale. L’assenza di Shiffrin apre a tanti possibili scenari, con Goggia che sa che ha bisogno del gigante per provare a stare al passo di Gut-Behrami e Brignone che sono le principali favorite al momento per la sfera di cristallo. Kranjska Gora darà delle prime importanti risposte.