Arrivano i primi aggiornamenti sulle condizioni di Gino Caviezel, oggi incappato in una bruttissima caduta nel superG di Bormio, prova valida per la Coppa del Mondo di sci alpino. Lo svizzero, sceso con il pettorale numero 1 sulla mitica pista Stelvio, ha accusato una lussazione alla spalla e una lesione complessa del ginocchio destro.
L’entità esatta dell’infortunio e i tempi di recupero saranno più precise dopo ulteriori indagini strumentali, ma nei fatti la stagione del 32enne si è conclusa con largo anticipo, senza la possibilità di dire la propria nelle Classiche di gennaio (Adelboden, Kitzbuehel e Wengen su tutte) e ai Mondiali di Saalbach previsti nel mese di febbraio.
Il polivalente elvetico era andato a sbattere contro la porta che precedeva il salto di San Pietro: un’inforcata particolare che aveva portato a una torsione innaturale della gamba destra e che infatti ha provocato danni importanti al ginocchio. Il classe 1992 nativo di Tomils era reduce dal 12mo posto ottenuto nel gigante dell’Alta Badia, mentre nel superG della Val Gardena si era fermato in 49ma posizione. In stagione aveva agguantato la settima piazza nel superG di Beaver Creek e la nona posizione nel gigante di Soelden.
Il rossocrociato è salito sul podio in tre occasioni nel massimo circuito internazionale itinerante: terzo nel gigante di Soelden nel 2020, terzo nel superG di Courchevel nel 2022 e secondo nel gigante di Schladming nel 2023. L’infortunio occorso a Gino Caviezel segue quelli accusati da Cyprien Sarrazin e Pietro Zazzi nella seconda prova cronometrata: il francese è stato operato nella giornata di ieri per drenare un ematoma intracranico e si è risvegliato dal coma, l’azzurro ha rimediato la frattura scomposta di tibia e perone.
