Uno degli effetti collaterali della conclusione dei Mondiali rapid di scacchi a New York è che si sa già chi sarà il primo giocatore a disputare il Torneo dei Candidati al titolo mondiale nel 2026. L’ambito posto, riservato al vincitore del FIDE Circuit 2024, spetta a Fabiano Caruana. L’italoamericano, in sostanza, resta sempre nell’élite ed è pronto già ora a dare l’assalto alla chance di disputare il match contro il nuovo campione, il diciottenne indiano Gukesh Dommaraju.
L’unico avversario rimasto a Caruana era Arjun Erigaisi: l’indiano, però, avrebbe dovuto vincere i Mondiali rapid per rimanere in corsa, e poi si sarebbe dovuto comportare in maniera altrettanto positiva ai Mondiali blitz. Intendiamoci, il quinto posto con 9 punti su 13 non è assolutamente un risultato da buttare via, anzi è sintomo di quanto Erigaisi stia bene in questa fase (del resto è andato sopra quota 2800 ELO nel ranking classico). Gli serviva, però, vincere.
Non ce l’ha fatta, e allora Caruana si tiene la leadership assoluta con 130.42 punti, davanti ad Erigaisi con 124.40 e all’uzbeko Nodirbek Abdusattorov con 108.49; ancora più staccati il francese Alireza Firouzja a 89.07 e Gukesh a 84.13 (a lui, però, importa relativamente visto che il titolo mondiale ce l’ha già in tasca). Il tutto in una graduatoria che comprende ben 71 eventi, distribuiti secondo alcuni criteri fondamentali per farli contare.
All’atto pratico, infatti, ogni giocatore deve avere un minimo di cinque tornei eleggibili, almeno quattro dei quali con una cadenza di gioco classica. Lo score finale è calcolato come somma fino ai sette migliori risultati (con il massimo di due eventi rapid e blitz e almeno due tornei a cadenza classica che abbiano 50 partecipanti di minimo).
Questi i risultati che contano per Fabiano: quarto al Torneo dei Candidati, primo al Superbet Romania Classic, al SuperUnited Croatia Rapid&Blitz, ai Campionati USA e allo US Masters, secondo alla Sinquefield Cup e primo ex aequo al St. Louis Masters.
Va anche rimarcato come l’italoamericano avesse vinto anche il FIDE Circuit nel 2023, e questo fa capire quanto il suo rendimento nelle ultime due stagioni, a livello di costanza, sia stato davvero non replicabile. Sembrava che stesse leggermente scendendo un paio d’anni fa, ma questa storia sta insegnando che le sue capacità sono tutte ancora lì, e che ha forse ora più che mai (2018 a parte) tutto il diritto di giocarsi gli obiettivi più alti.
Come abbiamo detto, Caruana è solo il primo degli otto giocatori qualificati per il Torneo dei Candidati 2026, che deve ancora ovviamente trovare una sede. In particolare, tre posti andranno ai primi tre della World Cup 2025, due ai primi due del FIDE Grand Swiss 2025, uno al vincitore del FIDE Circuit 2025 e uno al giocatore con il miglior rating ELO medio tra agosto 2025 e gennaio 2026. Ovviamente, se un giocatore si è già qualificato per una via precedente a livello temporale si “scala” al successivo. La novità è che non c’è più il posto automatico per lo sfidante del match mondiale precedente (in questo caso Ding Liren): si tratta in questo senso di una prima volta.