Un’ottima Federica Brignone comanda la classifica dopo la prima manche del gigante di Semmering. La valdostana scaccia via per il momento la maledizione con la pista austriaca (mai sul podio in carriera) con una buonissima metà gara, soprattutto nel tratto finale, dove ha fatto la differenza rispetto a tutte le avversarie, facendo segnare il miglior intermedio.
Ci sarà comunque da soffrire nella seconda manche e sarà lotta vera per la vittoria finale, visto che la svizzera Lara Gut-Behrami e la svedese Sara Hector inseguono l’azzurra a distanza ravvicinata, essendo staccate rispettivamente di 15 e 24 centesimi. Due manche diverse per le rivali di Brignone, con Gut-Behrami decisamente meglio nella prima parte e con Hector più efficace invece nella seconda.
Sembrerebbe una lotta a tre per la vittoria, ma attenzione comunque all’americana Paula Moltzan (+0.53) e alla canadese Valerie Grenier (+0.56), che occupano la quarta e la quinta posizione. Sesta posizione, invece, per l’australiana Alice Robinson, che ha accusato un ritardo di 61 centesimi da Brignone.
Sprazzi della vera Marta Bassino si sono visti nella prima manche. La piemontese ha alternato dei buoni momenti ad altri dove è mancato il feeling con la pista, troppo in tenuta. Alla fine Bassino ha concluso settima a 86 centesimi dalla vetta. Ottava Lara Colturi (+1.06), brava ad inserirsi con il pettorale 17, che ha preceduto la croata Zrinka Ljutic (+1.11) e la norvegese Thea Louise Stjernesund (+1.16). Delude la svizzera e leader della generale Camille Rast, solamente quindicesima a 1.88.
Non ci sono altre azzurre qualificate per la seconda manche. Ilaria Ghisalberti è trentaduesima con 2.70 di ritardo, mentre Lara Della Mea ha concluso trentacinquesima (+2.85). Molto più indietro le altre italiane: Asja Zenere (41a, +3.20), Giorgia Collomb (43a, +3.26), Roberta Melesi (46a, +3.36), Elisa Platino (48a, +3.57)