Va in archivio con il successo di LawConnect la Sydney-Hobart 2024, una delle regate d’altura oceanica più importanti e prestigiose al mondo, nata nel lontano 1945 e organizzata dal Cruising Yacht Club of Australia. Purtroppo questa 79ma edizione verrà però ricordata principalmente per la morte di due velisti, a distanza di 26 anni dagli ultimi incidenti fatali avvenuti nella competizione.
Le condizioni meteo (vento forte, temporali e onde alte 4 metri) nel tratto di mare verso la Tasmania hanno reso la regata molto impegnativa e pericolosa, soprattutto per gli equipaggi meno esperti, ed il bilancio finale poteva essere ancor più tragico. Oltre al decesso del 65enne Nick Smith (colpito dalla scotta randa e ferito mortalmente da un winch) e del 55enne Roy Quaden (colpito dal boma), ha rischiato di perdere la vita anche Luke Watkins, skipper di Porco Rosso, recuperato nell’oceano 40 minuti dopo essere stato sbalzato fuori dallo yacht.
Soffermandoci sull’esito della regata a livello agonistico, LawConnect ha bissato la vittoria del 2023 completando le 628 miglia da Sydney a Hobart in 1 giorno, 13 ore, 35 minuti e 13 secondi, molto distante dunque dal record di LDV Comanche (1 giorno, 9 ore, 15 minuti e 24 secondi nel 2017).
Nettissimo il vantaggio sul secondo Celestial V70 (che ha dominato la classifica in tempo compensato, vincendo la Tattersall Cup) e sul terzo classificato Wild Thing, che hanno chiuso con oltre due ore di ritardo. Da segnalare il ritiro di una delle favorite della vigilia, MasterLock Comanche, per un danno non riparabile alla randa mentre si trovava in testa alla regata, e quello di Alive (vincitrice della Tattersall Cup nel 2023).