Ingrid Landmark Tandrevold potrebbe tornare in azione già fra due settimane scarse. La ventottenne norvegese, sottopostasi a un intervento di ablazione cardiaca per risolvere il problema dell’aritmia che l’aveva colpita nella tappa inaugurale di Coppa del Mondo, è stata inserita nel novero delle convocate della Norvegia per il primo appuntamento dell’anno solare 2025.
La scandinava sarà portata a Oberhof, dove avrà luogo il quarto appuntamento dell’inverno, ma si deciderà solo nell’imminenza delle gare se schierarla o meno. Non è neppure detto venga presentata in tutti gli appuntamenti, poiché il programma prevede una sprint (giovedì 9) e le staffette miste (domenica 12). Nel mezzo l’inseguimento, che però dipenderà dalla competizione del giovedì.
Se davvero Tandrevold dovesse essere della partita in Turingia, sarebbe un recupero a tempo di record. Realizzato, peraltro, in piena sicurezza. Non si scherza mai con la salute, soprattutto in terra norvegese e in particolar modo se si parla di cuore. Dopo la tragica scomparsa del nuotatore Alexander Dale Oen, avvenuta nel 2012 quando l’atleta non aveva ancora compiuto 27 anni, per un improvviso arresto cardiaco, gli atleti sono sottoposti a controlli stringenti.
Dunque, generalmente ci si muove con i piedi di piombo, ma al tempo stesso con perizia. D’altronde la Norvegia è una delle nazioni maggiormente all’avanguardia nel trattamento dell’aritmia da sforzo. Vedremo se Tandrevold scenderà in pista a Oberhof, cominciando un percorso in grado di renderla competitiva in vista dei Mondiali di Lenzerheide, programmati a febbraio. Per adesso, qualsiasi discorso in tal senso sarebbe prematuro, ma ritrovarla in fretta sarebbe sicuramente un’ottima notizia.