Ad un passo dal colpaccio. L’EA7 Emporio Armani Milano si arrende all’Olympiacos al Forum nella diciottesima giornata di Eurolega; in una partita combattuta fino all’ultimo secondo, con la squadra di Messina che non sfrutta la chance di sorpasso all’ultimo respiro, chiudendo sull’83-84. Non basta a Milano l’11/21 da tre con i 16 punti di Mirotic, i 15 di Shields e i 14 di un ottimo Bolmaro; anche perché i greci hanno la stessa percentuale dai 6,75 con i 21 punti di Vezenkov, che raggiunge i 2500 punti nella massima competizione europea, e i 18 di Evan Fournier, vero protagonista del terzo quarto.
Milano prova a far valere immediatamente la propria legge con il tiro da tre punti. Mannion, Leday e Shields colpiscono dall’arco e costringono i greci al time out sul 13-9. Il talento dell’Oly è però smisurato: Vezenkov e Fall riportano i greci in pari, poi è ancora il bulgaro (9 nei primi 10′) a segnare a 20” dal termine del quarto su suggerimento di Fournier. Dimitrijevic però mette le cose a posto con sette.due liberi, è 19 pari al primo intervallo.
In avvio di secondo quarto salgono di tono Tonut e Causeur: 7-0 di parziale in un minuto e mezzo e l’Olympiacos ricorre ad un altro timeout. Il playmaker transalpino fa pentole e coperchi e risponde a tono ai tentativi di recupero del roster di Bartzokas, sospinto soprattutto dal solito Vezenkov: sul 32-28 mette una tripla di importanza capitale che permette a Milano di rimanere sopra di sette. Ma nel finale l’Olimpia si sgretola: due liberi di Goss, tripla di Vildoza e appoggio allo scadere di Peters per il sorpasso ellenico sul 40-41 dell’intervallo lungo, con Veznekov il migliore a quota 16 e
Le scarpette rosse non demordono e rimangono attaccate alla partita. La tripla fortunosa di Bolmaro sulla sirena mette su il pari a quota 45 al 22′; si rimane sui binari dell’equilibrio, con Milano che trova anche il +4 con i liberi di Mannion. Ma ogni tentativo di possibile fuga viene annullato da Evan Fournier, che prende per mano l’Olympiakos sciorinando tutte le sue capacità offensive che lo hanno reso in passato anche un giocatore temibile in NBA: con 14 punti segnati permette agli ellenici di mettere il naso avanti sino al 60-64 del 30′.
La tensione i alza a inizio ultimo parziale, le triple di Dimitrijevic e Ricci aprono la scatola difensiva degli ellenici che però tornano a rispondere con Peters e la tripla dall’angolo di Vildoza con la tripla allo scadere al 35′ (66-70). L’Oly prova la fuga con i tiri liberi, ma Milano si aggrappa ancora ad un tiro da tre di Shields per il -3 a quattro di minuti dal termine; poi però il tecnico fischiato a Mirotic dà il la all’allungo dei greci con il canestro di Fournier e la tripla di Peters (74-80 al 38′). Ma la squadra di Messina non molla! La tripla di Bolmaro e il gran movimento senza palla di Mirotic regalano a Milano il -1 con 38” da giocare. E dopo la tripla sbagliata di Vildoza l’Olimpia ha anche la palla della vittoria, ma il passaggio di Mannion per Bolmaro appostato dall’arco è fuori bersaglio. Rimane l’amarezza, ma la consapevolezza di essersela giocata fino in fondo con una delle corazzate della competizione.