Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oleksandr Usyk si è confermato Campione del Mondo dei pesi massimi sabato notte a Riad vincendo la sfida attesissima con Tyson Fury per 116-112 ai punti e trionfando anche nella rivincita. Fury ha protestato in conferenza stampa, ritenendo che i giudici lo avessero penalizzato e aiutato l’ucraino.
L’intelligenza artificiale avrebbe dato a Usyk la vittoria per 118-110, confermando quindi il verdetto dei giudici. L’inglese ha vinto solo due round, altri due pareggi e otto invece conquistati dal campione olimpico di Londra 2012.
La reazione del britannico in sala stampa a questo verdetto è stata decisamente stizzita: “F*****o tutti i computer “.
Questi i verdetti secondo le statistiche di CompuBox per i due combattimenti tra Usyk e Fury, legittimando il successo dell’ucraino:
1° COMBATTIMENTO | Fury ha tirato 496 pugni in totale e ne ha sferrati 157 (31,7%); Usyk ha tirato 407 pugni in totale e ne ha sferrati 170 (41,8%).
2° COMBATTIMENTO | Fury ha tirato 509 pugni in totale e ne ha sferrati 144 (28,3%); Usyk ha tirato 423 pugni in totale e ne ha sferrati 179 (42,3%).
Usyk è stato ancora più efficace con il jab nel secondo scontro rispetto a Fury: 34,6% contro il 17,5% di efficacia dell’avversario. Oleksandr è stato particolarmente incisivo nella seconda parte dell’incontro: ha sferrato il 54% dei suoi pugni potenti negli ultimi 5 round.