Concluso il terzo giro all’AfrAsia Bank Mauritius Open in scena al Mont Choisy Le Golf di Grand Baie, nelle Mairitius. Rimane in testa Eddie Pepperell, che gira in 69 (-3), ma accanto a lui va a piazzarsi il sudafricano Dylan Naidoo, autore di un -6 in questa giornata e così in grado di darsi una concreta chance di vittoria, la stessa che ha Pepperell, a secco sul tour continentale da più di sei anni (e dalla sua miglior annata, il 2018).
Terza posizione per il danese Jacob Skov Olesen, che resta a un solo colpo di distanza e conferma il proprio status di potenziale volto nuovo del tour del 2025. Con il suo -10 è davanti all’altro sudafricano Jovan Rebula (-9). A completare il novero dei primi 5 ci sono, insieme a -8, Jayden Schaper ancora in quota Sudafrica e l’americano Corey Shaun.
Settimi Christiaan Burke (ancora Sudafrica) e il francese Clement Sordet a -7; per il nativo di Charbonnières-les-Bains c’è anche una giornata da ricordare al ritmo di -7 con 42 posizioni recuperate. In top 10 a -6 anche gli inglesi John Parry e Ben Schmidt, lo statunitense Ricky Hendler, il sudafricano (tra i maggiori in gara) Wilco Nienaber, il danese Hamish Brown (in testa assieme a Pepperell ieri) e il norvegese Andreas Halvorsen.
In casa Italia giro sostanzialmente costante tanto per Andrea Pavan quanto per Renato Paratore, che si trovano a essere con lo stesso score (pari con il par) e, di nuovo, nella stessa posizione, la 22a con -3. Tre birdie e tre bogey per Pavan, quattro birdie, due bogey e un doppio bogey per Paratore.