Si è chiusa, dopo qualche problema verso la conclusione legato a un vento piuttosto ballerino, la qualificazione della competizione sull’HS140 di Engelberg, luogo di ritrovo questa settimana per il salto con gli sci globale. A guidarla è Daniel Tschofenig, che in condizioni complicatissime di vento alle spalle riesce a stampare, da stanga 21, un 170.9 frutto di un salto da 136.5 metri, il secondo più lungo della giornata.
Il più lungo, ma che lo lascia dietro di appena sette decimi, è del norvegese Johann Andre Forfang, saltato in una situazione di vento ottimale col 51 e posizionatosi davanti a Kevin Bickner. L’americano, a quota 161.9, si piazza sul podio di giornata già col numero 30, in un vero e proprio “corridoio favorevole” sempre in termini di vento. Top 5 anche per lo sloveno Anze Lanisek a 161.7 e per il tedesco Pius Paschke a 161.4.
Ancora Germania in sesta posizione con Andreas Wellinger a quota 160: precede lo sloveno Lovro Kos (157.2). Ottavo e nono posto vanno in quota Austria con Jan Hoerl e Maximilian Ortner, poi lo svizzero Gregor Deschwanden, tutti racchiusi in meno di un punto (156.4, 155.9 e 155.5).
Supera la qualificazione Alex Insam, che atterra a 116.5 metri e stampa un buon 135.5, migliore anche di alcuni big andati in difficoltà (compreso Stefan Kraft che non è andato troppo lontano dalla zona di rischio). Sfortunato, perché primo degli eliminati e perché in grado di arrivare a 124 metri, Francesco Cecon: i suoi 130.7 punti non sono sufficienti per appena sei decimi, quelli che lo avrebbero portato ad appaiarsi al finlandese Paavo Romppainen. Nulla da fare per Andrea Campregher: non è il suo trampolino e chiude a 106 metri con 95.9 punti.