“Non vorrei, ma il dolore è troppo forte. Quasi sicuramente la mia carriera finisce qui” con queste parole Lindsey Vonn commentava la sua uscita nel superG di Cortina il 20 Gennaio 2019. Venti giorni dopo, però, la campionessa americana riusciva a mettersi al collo il bronzo mondiale ad Are in discesa libera, in quella che sarebbe dovuta essere la sua ultima gara della carriera. Il condizionale è d’obbligo, visto che la nativa di Saint Paul ha annunciato il clamoroso ritorno in Coppa del Mondo, che avverrà proprio questo fine settimana a St.Moritz.
Una decisione che ha completamente sconvolto il mondo dello sci alpino, che ha ritrovato improvvisamente una delle più grandi di sempre e sicuramente un’icona di questo sport. Immediatamente si è scatenata la curiosità per capire quello che Vonn potrà fare quasi sei anni dopo il ritiro, unendosi anche ad un’attesa spasmodica di rivedere al cancelletto la campionessa americana.
Non sono mancate anche le critiche nei confronti di Vonn, con tanti campioni svizzeri che hanno attaccato la statunitense, parlando di un rischio davvero eccessivo per le sue ginocchia già gravemente infortunate in passato e di procurarsi nuovamente un infortunio ancora più serio.
Vonn ha risposto prontamente alle critiche e si è mostrata sicurissima della sua decisione. La due volte campionessa del mondo ha partecipato ad alcune gare FIS negli Stati Uniti a Copper Mountain per conquistare i punti necessari per poter iscriversi alle gare di Coppa del Mondo. Un diciannovesimo posto in superG è stato il miglior risultato per Vonn, che ha poi preso parte come apripista alle gare di Beaver Creek, chiudendo con un tempo che le sarebbe valsa la diciannovesima posizione.
Sicuramente su Vonn ci sono aspettative quasi surreali per i due superG di St.Moritz. Impossibile pensare anche solo di vedere la nativa di Saint Paul alla pari delle migliori della specialità come un tempo e sicuramente Vonn avrà bisogno di alcune gare per pensare anche solo di provare ad entrare in Top-10. La realtà è quella che già un piazzamento tra le prime quindici varrebbe davvero moltissimo per la campionessa americana. Un risultato sul quale poi costruire un futuro ricco di grandi incertezze ma anche di immensa curiosità.