La Dolomiti Energia Trento subisce una sconfitta pesante più del 110-108 maturato all’overtime a favore del Buducnost. Il 12° turno di EuroCup 2024-2025, infatti, in questo modo allontana la squadra allenata da Paolo Galbiati dalla zona per il sesto posto, quello valido per andare alla fase a eliminazione diretta, mentre il Buducnost, che aveva lo stesso record di 4-7, si avvicina allo stesso. Per la squadra di Podgorica sei uomini in doppia cifra con Rasheed Sulaimon a quota 19 e Kenan Kamenjas in doppia doppia con 18 e 11 rimbalzi. Per Trento 20 di Jordan Ford, il quasi eroe di serata, e 19 di Myles Cale.
Prime fasi di sostanziale equilibrio, ma se inizialmente è un Kamejas contro tutti, in seconda battuta sono Pecchia ed Ellis a dare a Trento il 7-10. Subito arrivano i 5 punti in fila di Tanaskovic, ma è un continuo di sorpassi, controsorpassi e difese che non sono esattamente al meglio in questa fase. Sulaimon porta il Buducnost sul +4 (22-18), risponde Ford con cinque in fila e alla fine è Ellis che sigla il 24-25 dopo 10′.
I fatti del primo quarto continuano a verificarsi praticamente immutati nella prima parte del secondo, anche se si scende con le percentuali realizzative per forza di cose. Quattro liberi di Morgan rimandano i montenegrini sul 33-29, ma è Zukauskas a piazzare due triple che riportano avanti la Dolomiti Energia. Ci si ritrova sempre all’incirca con lo stesso canovaccio già visto, e ancora una volta è la squadra ospite a dare al finale di periodo un’impronta tutta trentina: 47-49 all’intervallo, proprio sulla sirena con Cale.
Dopo un altro paio di minuti che vedono l’equilibrio più totale regnare sul parquet, il primo affondo prova a trovarlo il Buducnost con Dreznjak e Kamenjas (59-55), poi arrivano Sulaimon e Ferrell a spingere ancora la squadra di casa fino al 67-57 chiuso da Magee. La tripla di Forray rimette in modo l’Aquila Basket, ma in qualche modo il Buducnost trova il modo di non far mai davvero rientrare i propri avversari: sono Morgan e Magee i principali motori, ma di nuovo è la sirena a sorridere a Zukauskas per un 77-71 che lascia speranze.
Speranze che, va detto, la squadra di casa fa di tutto per non rendere reali. Magee in questa fase è protagonista difficile da fermare per gli ospiti. Trento però non molla con Lamb e Pecchia, pur dovendo subire spesso Kamenjas, Sulaimon e Wright e a 2’54” dalla fine è 92-84. Pecchia si riaccende da tre, Lamb lo segue, ma a 19 secondi dalla fine nella lotta di liberi ed errori pare impossibile un recupero: in particolare, Kamenjas fa l’1/2 del 95-89. Ford, però, con buona rapidità tiene viva la Dolomiti Energia da tre (95-92). C’è il fallo abbastanza rapido su Sulaimon, che però fa 0/2 a tre secondi dal termine: rimbalzo di Cale, palla che arriva a Ford che da quasi venti metri piazza l’incredibile tiro che vale un ancora più incredibile supplementare: 95-95.
I bianconeri, sullo slancio, due volte provano a tracciarsi la via con cinque punti in fila di Male, solo che prima Sulaimon e poi Morgan realizzano i canestri che non permettono la fuga. E proprio da Morgan si passa dal 97-100 al 106-100 che ha anche materiale da Kamenjas e Ferrell, con Trento che si blocca a livello offensivo. Un tentativo di secondo miracolo c’è, con Cale e Zukauskas che riavvicinano gli ospiti fino al -1, ma sono i liberi a tradire la Dolomiti Energia: inutile la tripla proprio di Zukauskas che arriva tardi. Finisce 110-108.
BUDUCNOST VOLI PODGORICA-DOLOMITI ENERGIA TRENTO 110-108 dts
BUDUCNOST – Morgan 15, Sulaimon* 19, Ilic ne, Magee 13, Slavkovic*, Tanaskovic* 8, Ferrell* 11, Jovanovic 5, Dreznjak 5, Omic 4, Wright IV 12, Kamenjas* 18. All. Zakelj
TRENTO – Ellis* 7, Cale* 19, Ford 20, Pecchia* 10, niang 8, Forray 9, Mawugbe ne, Lamb* 16, Bayehe* 2, Zukauskas 17. All. Galbiati