L’ex numero 4 del mondo in singolare e 3 in doppio, in passato anche vincitore di due Coppa Davis, capitano e direttore del Roland Garros, Guy Forget è stato interpellato da Tennis Actu e ha detto la sua su alcuni temi d’attualità del tennis mondiale. Una stagione 2024 che si è conclusa sì con il primato netto di Jannik Sinner in classifica mondiale, ma con la parità tra l’altoatesino e lo spagnolo Carlos Alcaraz nelle vittorie Slam.
Spagnolo meno continuo dell’italiano, ma in grado di vincere gli Slam più prestigiosi e di tradizione (Roland Garros e Wimbledon) e capace poi di battere sempre Jannik negli scontri diretti. Temi che hanno fatto dubitare del primato effettivo del pusterese nel confronto con l’iberico. E Forget come si pone?
“Ci sono Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, entrambi possono ancora progredire. Tra tre anni saranno molto più forti di quanto lo siano oggi. Non sono ancora al livello di Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic, quando questi erano al vertice“, ha affermato Forget.
“Vedo Sinner molto forte, in particolare lo è stato nell’ultima parte del 2024. Lo trovai strepitoso qualche anno fa contro Rafa al Roland Garros. Progredirà ancora. Lui e Alcaraz sono sopra gli altri. I giovani francesi o gli Tsitsipas, Zverev dovranno ispirarsi al lavoro di questi due tennisti. Jannik ha un background di gioco più stabile di Carlos. Se entrambi stanno giocando al loro miglior livello, penso che lo spagnolo sia più forte. È più veloce, più potente, varia di più, ma a scapito della regolarità. Che invece caratterizza a livello assoluto l’italiano“, ha affermato l’ex tennista francese.
A conclusione, anche un parere su Novak Djokovic e sulla sua prosecuzione di carriera: “Credo che lui sia motivato dai record. Si allena solo per quello. Però se perderà contro giocatori che gli sembrano inferiori, non so se gli piacerà giocare a lungo. Non vedo Novak giocare a lungo perdendo partite, come ha fatto Nadal“.