Dario Puppo ha condotto l’ultima puntata di Tennismania, trasmissione del canale YouTube di OA Sport, cercando di rispondere a una domanda: “Chi è più replicabile tra Sinner e Alcaraz?“. Il commentatore di Eurosport ha spiegato il suo punto di vista: “Quando era appena arrivato Alcaraz mi capitava di vedere diversi bambini che provavano la palla corta e il pensiero è andato subito al modello, perché prima di lui non avevamo mai visto usare così tanto la palla corta. Quella cosa ci aveva affascinato, ma quando ho visto allenarsi dal vivo Sinner ho cambiato un po’ opinione, come Medvedev quando ha preso la legnata al Six Kings Slam e ha detto che non pensava che Sinner sarebbe arrivato a questi livelli“.
L’esperto di tennis ha poi proseguito: “La rivoluzione la sta facendo Sinner, che è l’evoluzione del modello Djokovic. La cosa che più mi ha impattato è stata quella finale delle Next Gen dove tirava di mezzo volo, era un momento embrionale di quello che abbiamo visto negli ultimi mesi. Credo che Alcaraz sia più facile da replicare, perché lo stile più difficile da imitare è quello di Sinner proprio per la sua continuità. Sinner è stato più abituato ad avere problemi e li risolve, ora crea problemi agli altri, che fino a ora non sono riusciti a risolverli. Non è soltanto il modo di giocare a tennis, ma anche il come tu fai il tuo percorso: è questo che è difficilmente replicabile“.
Lungo passaggio sulla nuova coppia di doppio composta da Novak Djokovic e Nick Kyrgios: “Posso capire che a Djokovic piaccia fare le operazioni simpatia. La stagione inizia in Australia, Kyrgios è australiano e ha bisogno dell’operazione simpatia perché ormai chi lo tifa? Io guardavo le sue partite perché era capace di colpi straordinari, ma non si merita nessun aiuto: se ne stia nel tunnel in cui si è infilato. Djokovic non può fare finta di niente sulle porcherie dette da Krygios. Questa situazione di Djokovic deve essere vista in una certa maniera: chi ha attaccato Sinner in questi mesi è un gruppo di facinorosi riconducibili a Djokovic. Sarebbe una domanda che i giornalisti italiani dovrebbero fargli. Secondo me tutto è legato alla profonda gelosia per Jannik che sta con Kalinskaya: è solo quello. Gli si è chiuso il cervello“.