Ultimo torneo dell’anno solare sul Dp World Tour. L’AfrAsia Bank Mauritius Open, in scena dal 19 al 22 dicembre, chiude l’Opening Swing sui fairway del Mont Choisy Le Golf di Grand Baie, sull’arcipelago dell’Oceano Indiano, con un montepremi di 1,5 milioni di dollari e 3.000 punti Race to Dubai.
Un field di tutto rispetto quello che parteciperà al 5° evento del programma del 2025. Dal tedesco Marcel Siem, vincitore dell’Open d’Italia quest’anno, i francesi Antoine Rozner, unico defending champion qui alle Mauritius (2023) da quando è stato creato il torneo nel 2015, Martin Couvra, Pierre Pineau, Alexander Levy e Oihan Guillamondeguy, lo statunitense Sean Crocker, lo svedese Marcus Kinhult, 2° all’Alfred Dunhill Championship la settimana scorsa al Leopard Creek Country Club, e i britannici Eddie Pepperell, Matthew Southgate e Ross Fisher.
Sarà tuttavia la compagine sudafricana quella più presente in terra mauriziana. I nomi più caldi saranno quelli di Ryan Van Velzen, Louis De Jager, Casey Jarvis e Wilco Nienaber. Saranno invece 3 i componenti della spedizione azzurra a Grand Baie: Andrea Pavan, forte di un ottimo risultato lo scorso week end (T24), Gregorio De Leo, che ha staccato la carta del maggiore circuito europeo alla fine di novembre con le qualifiche, e Renato Paratore, apparso nella nuova stagione solamente nei due tornei australiani (ISPS Handa Australian Open e BMW Australian PGA Championship) con rispettivamente un 80esimo e un 107esimo posto.
Il percorso del Mont Choisy Le Golf è un par 72 di 6.447 metri. L’anno scorso è stato espugnato da Louis Oosthuizen con uno score di -17 davanti a Laurie Canter fermo a -15. Dopo questa tappa, il Dp World Tour andrà in pausa fino all’appuntamento con il Team Cup, trofeo a squadre che si disputerà ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, torneo che non attribuirà alcun punto per la Race to Dubai, che si giocherà con un team rappresentante l’Irlanda e il Regno Unito e un team a rappresentanza dell’Europa Continentale.