La quarta tappa del World Tour di short track è già un ricordo ed è tempo d’analisi su quanto è accaduto nell’appuntamento di Seoul (Corea del Sud). Sull’anello di ghiaccio sudcoreano si può sorridere grazie al secondo posto della staffetta femminile. Elisa Confortola, Arianna Fontana, Gloria Ioriatti e Arianna Sighel hanno sfoderato una grande prestazione e con questo riscontro sono seconde nella classifica di specialità del massimo circuito con 304, dietro solo al Canada (360 punti).
Vanno considerati anche il quarto posto della staffetta maschile e la bella prestazione di Confortola nei 1500 metri femminili, dove la valtellinese ha concluso al quinto posto. In generale, però, ci si aspettava di più e il livello generale di forma della squadra non ha rubato l’occhio.
Pietro Sighel, anche per un pizzico di sfortuna, finora non è riuscito a concretizzare certe situazioni, mentre per Fontana bisogna fare i conti soprattutto con una concorrenza altamente qualitativa, in relazione anche al suo difficile obiettivo di far coesistere le gare di short track e quelle di speed skating nella medesima annata.
Tuttavia, come i gestori del gruppo azzurro avevano già sottolineato in presentazione di questa lunga trasferta asiatica, il lavoro è stato finalizzato all’espressione del 100% della squadra dal 2025 e ci si augura, chiaramente, che le cose stiano così. Ricordiamo che il World Tour riprenderà la propria avventura a febbraio con le tappe di Tilburg (7-9) e Milano (14-16). Bisognerà affronterà in primis gli Europei di Dresda (Germania) dal 17 al 19 gennaio.