Siamo in un’altra dimensione. Nella finale dei 200 stile libero uomini dei Mondiali 2024 di nuoto in vasca corta a Budapest (Ungheria), Luke Hobson l’ha fatto di nuovo: record del mondo e altra storia da raccontare ai nipotini.
Dopo aver messo in soffitta lo storico primato di Paul Biedermann (1:39.37) che durava da ben quindici anni con una frazione d’apertura della 4×200 sl spaventosa in 1:38.91, nell’atto conclusivo della prova individuale lo statunitense ha concesso il bis.
Una gara che fin dalle prime bracciate si è compreso quanto fosse veloce, con il tedesco Rafael Miroslav a recitare il ruolo della lepre nei primi 50 metri, lasciando poi spazio al mattatore. Un assolo di Hobson che ha sfruttato una bracciata poderosa, sempre in presa, e pennellato alla perfezione le subacquee. Niente da fare per il resto della vasca al cospetto di questo siluro.
Una distribuzione dello sforzo perfetta che ha portato al 24° record del mondo individuale di questa competizione iridata in corta incredibile, col tempo di 1:38.61. Alle spalle di Hobson hanno terminato l’australiano Maximilan Giuliani (1:40.36, record oceanico) e il belga Lucas Pierre Henveaux (1:41.13).