Sofia Goggia convince sempre di più sulla pista ‘Birds of Prey’ di Beaver Creek. Nella terza e ultima prova della discesa libera femminile in Colorado, la bergamasca fa il vuoto nei confronti di tutta la concorrenza. Si è partiti dalla partenza di riserva togliendo una trentina di secondi di gara, ma la campionessa olimpica 2018 ha fatto registrare un fantastico 58″89 e inflitto distacchi biblici alla concorrenza.
Dopo un primo tratto interlocutorio, l’azzurra ha fatto il miglior tempo nel secondo, terzo e quarto settore e ha anticipato di 1″10 la sorpresa americana Lauren Macuga, di 1″27 l’altra statunitense Breezy Johnson e di 1″29 la Lara Gut-Behrami che ieri l’aveva battuta con un certo margine, lanciando quindi un forte segnale in vista della gara di domani. Sesta la norvegese Kajsa Vickhoff Lie a 1″35 di ritardo, appena davanti all’austriaca Stephanie Venier che accusa un gap di 1″37.
Nona posizione per Federica Brignone che ha confermato l’ottimo feeling con questa pista: la valdostana ha fatto un po’ fatica nella parte centrale del tracciato e ha accusato 1″66 da Goggia. Ben 1″78 di ritardo per due papabili avversarie come la svizzera Corinne Suter e la slovena Ilka Stuhec, ex-aequo in nona posizione.
Più lontane invece le altre azzurre: Elena Curtoni giunge in 19a posizione a 2″06 dalla vetta, 27a Marta Bassino a 2″28 e 28a Laura Pirovano a 2″30. In particolare la piemontese ha fatto fatica nei tratti di scorrimento. Più indietro Roberta Melesi che è 31a a 2″34, Sara Thaler 33a a 2″44 e Vicky Bernardi 34a a 2″45. Alti i tempi delle sorelle Delago: Nadia a 2″74 e Nicol a 3″72.