Jannik Sinner non vince solo in campo, ma anche nel seguito. È stato questo l’esito della votazione nell’ambito degli ATP Awards, gli Oscar del tennis, in cui al n.1 del mondo ha ricevuto il riconoscimento di “Fans’ Favourite”, il premio rivolto al giocatore più amato dagli appassionati, scelto proprio dai tifosi.
Si tratta della seconda volta consecutiva in cui l’altoatesino può fregiarsi di ciò, a testimonianza della straordinaria annata disputata, condita da 73 vittoria in 79 match e potendo vantare: due Slam, tre Masters1000, le ATP Finals, otto titoli nel massimo circuito in totale e la Coppa Davis. Una serie di successi di questo tipo non riuscita nello stesso anno ad alcuno, ivi compresi Novak Djokovic, Roger Federer e Rafael Nadal.
Un premio che ha visto vittorioso per 19 volte di fila, dal 2003 al 2021, Federer e nel 2022 Nadal e quindi di rilevanza tra gli appassionati. Stagione nella quale, però, Sinner è stato messo spesso in discussione per un motivo o per un altro e, da un certo punto di vista, meriterebbe anche un altro Awards per questo. La questione ancora aperta della doppia positività involontaria e accidentale al Clostebol è stato motivo di contrarietà da parte di chi si è trovato a commentare i risultati dell’azzurro. Al di là della “crociata” di Nick Kyrgios sui social, anche alcuni colleghi esteri, come Ben Rothenberg e Tumaini Carayol, hanno approfondito il tema “Esplosione di Sinner coincisa con una doppia positività a una sostanza proibita”.
Rothenberg nel suo blog, poco dopo il successo a Torino del pusterese, aveva anche scritto: “È complicato dare totale fiducia a Sinner. È risultato positivo a una sostanza proibita due volte quest’anno e in questa stagione è stato il migliore di tutti nel circuito. Non so se Jannik meriti una sospensione, ma è difficile convincersi che queste due situazioni non siano correlate. Assistere a una prestazione sportiva, sapendo che costui è risultato positivo a controlli antidoping crea disagio. Potrebbe essere una coincidenza? Certo. Ma possiamo esserne certi? Non possiamo“.
Ebbene, sul premio citato vi è stata anche un post sarcastico dal direttore di Punto de Break, José Morón, che così ha scritto su X: “Jannik Sinner è stato scelto, senza sorpresa, come il giocatore preferito dai tifosi attraverso i loro voti. Un successo che segue anche quello del doppio (Bolelli/Vavassori ndr). Immagino che la cupola (alta dirigenza) italiana dell’ATP sarà molto contenta“, in riferimento al presidente dell’ATP Andrea Gaudenzi.
Jannik Sinner fue elegido, para sorpresa de nadie, como ‘Jugador favorito para los aficionados’ por sus votos.
El dobles favorito también lo ganó una pareja italiana.
Imagino que la altísima cúpula -italiana- de la ATP estará molto contenta pic.twitter.com/dL9FJ97yPV
— José Morón (@jmgmoron) December 11, 2024
Al di là dell’allusione un po’ così, è un dato di fatto che nei famosi Awards, in cui sono giocatori e allenatori chiamati a esprimersi nella valutazione, il nome di Jannik Sinner non ci sia e verrebbe da chiedersi come la potente alta dirigenza italiana abbia potuto consentire ciò…Mettendo da parte le battute, è evidente che in questo 2024 il n.1 del mondo abbia dovuto convivere con questioni nelle quali la sua figura, suo malgrado, sia stata rappresentata come fortemente divisiva e la vicenda “Clostebol” ha attizzato il fuoco.