Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
I tennisti sono tutti a lavoro nella post-season e tra questi c’è anche Carlos Alcaraz. Lo spagnolo ha concluso il proprio percorso dal n.3 del mondo in una stagione dall’andamento particolare. L’iberico è stato in grado di vincere titoli di grande prestigioso, probabilmente quelli dal valore storico più rilevante nel 2024. Si parla del Roland Garros e Wimbledon, il più giovane a realizzare questa storica doppietta.
A questi successi vanno aggiunti anche il titolo del Masters1000 di Indian Wells, definito dagli appassionati il “Quinto Slam”, e si portato a casa l’argento alle Olimpiadi di Parigi. Tuttavia, Alcaraz non è stato in grado di avere la stessa continuità di rendimento di Jannik Sinner, che infatti ha concluso l’anno nettamente da n.1, ha vinto più titoli di lui e conquistato lo stesso numero di Slam. Vero è che Carlitos si è tolto la soddisfazione di battere l’altoatesino sempre negli scontri diretti.
Il target per il 2025 sarà proprio quello di avere meno alti e bassi, anche nella stessa partita, come gli è capitato in quest’annata. In un’intervista concessa El Palmar, il funambolo iberico ha espresso senza troppi giri di parole quali sono i suoi obiettivi: “Sono una persona molto ambiziosa e voglio vincere gli Australian Open per completare il Carrer Grand Slam. Lavorerò per avere un rendimento più costante e seguirò un programma intenso di allenamenti fino a Natale, dopo di che penserò alla partenza per l’Australia“.
Giusto ricordare che lo Slam a Melbourne inizierà dal 12 al 26 gennaio e, salvo sorprese, Alcaraz non giocherà alcun match ufficiale prima dell’importante torneo nella terra dei canguri. Un percorso identico a quello di Sinner, che si sta preparando a Dubai.