Il riscatto di Sara Curtis ai Mondiali di nuoto in vasca corta di Budapest arriva nei 50 dorso. L’azzurra di qualifica alla finale grazie ad un’ottima prova in questo pomeriggio, che le permette di staccare il pass con il quinto crono ma soprattutto migliorando sia il record italiano che quello mondiale giovanile di specialità.
Sara riesce a fare meglio di quanto aveva ottenuto lo scorso aprile a Riccione, nei criteria nazionali giovanili in cui aveva firmato un 26”08 da urlo. Oggi alla Duna Arena era giornata sì; dopo il 26”35 della mattina, ha abbassato il proprio crono fino al 26”o3 che abbassa sia il primato nazionale che quello iridato giovanile di cinque centesimi.
Il grosso della prestazione arriva nella prima vasca, in cui Sara gira per prima in 12”78; ai 40 metri perde slancio con le canadesi Ingrid Wilm (25”81) e Kylie Masse (25”98) che la superano, ma il suo terzo posto le basta per poter essere tra le migliori otto.
La gara sembra però parlare statunitense. Nella seconda batteria Katharine Berkoff è la migliore in 25”51, con 15 centesimi di vantaggio su Regan Smith. Curtis si toglie la soddisfazione di essere la prima europea avanti all’olandese Maaike De Waard (26”14), e la francese Analia Pigree (26”22) a chiudere l’australiana Iona Anderson (26”25)