Comincia la trasferta nordamericana per la Coppa del Mondo femminile di sci alpino. Sarà un altro fine settimana dedicato alle discipline tecniche, visto che si correrà negli Stati Uniti a Killington e saranno in programma un gigante ed uno slalom. La pista americana porta a dolci ricordi per le azzurre, con Federica Brignone che va a caccia del bis in gigante dopo la vittoria all’esordio stagionale a Soelden e con Marta Bassino che vuole tornare sul podio.
Proprio Bassino e Brignone sono state protagoniste di una fantastica doppietta nel 2019. Un capolavoro quello delle due azzurre, con la piemontese che si impose con 26 centesimi di vantaggio sulla valdostana e con Mikaela Shiffrin a completare il podio. Bassino aveva chiuso in testa la prima manche, riuscendo a gestire la pressione nella seconda, mentre Brignone è stata protagonista di una bella rimonta dal settimo posto.
Le vittorie azzurre a Killington sono due. Infatti l’anno precedente alla doppietta azzurra era stata proprio Federica Brignone a salire sul gradino più alto del podio. Una vittoria davanti alla norvegese Ragnhild Mowinckel, che era in testa a metà gara e poi seconda a 49 centesimi, e all’austriaca Stephanie Brunner, terza a 79 centesimi dalla vincitrice.
Il primo podio azzurro risale al 2016 con il terzo posto di Sofia Goggia al termine di una gara dominata dalla francese Tessa Worley e con il secondo posto della norvegese Nina Løseth. L’anno successivo un altro terzo posto con Manuela Moelgg, che ha concluso alle spalle della tedesca Viktoria Rebensburg e dell’americana Mikaela Shiffrin. C’è ancora un podio azzurro in quel di Killington ed è quello ottenuto nel 2022 da Marta Bassino, seconda al traguardo a soli sette centesimi dalla vincitrice Lara Gut-Behrami.
Tutti questi risultati sono stati ottenuti in gigante, mentre in slalom sono solo due le Top-10 dal 2017 per l’Italia. Prima un ottavo posto di Chiara Costazza sette anni fa, mentre nella passata stagione Marta Rossetti centrò un eccellente quinto posto in rimonta, in quello che è tuttora il suo miglior risultato della carriera in Coppa del Mondo.