Vincere porta sempre vantaggi. L’Italia ha conquistato la Coppa Davis per il secondo anno di fila, superando in finale l’Olanda con un secco 2-0 grazie ai successi di Matteo Berrettini e Jannik Sinner. L’obiettivo, con una squadra del genere, sarà quello di provare ad andare a caccia del tris.
Chiusa una pagina, nello sport è sempre tempo di guardare al futuro. Nel 2025 il format della Coppa Davis cambierà, con un parziale ritorno all’antico. Saranno infatti due i turni che si giocheranno con la formula ‘classica’, ovvero in casa di una squadra e con cinque incontri da disputare (4 singolari e il doppio decisivo). Sparisce dunque la fase a gironi che, negli ultimi anni, si era disputata a settembre. Continueranno invece a disputarsi le Finals di novembre, ma non più con la sede fissa di Malaga: varierà di anno in anno.
L’Italia, in quanto compagine campione in carica, sarà esentata dal primo turno che di disputerà l’1-2 febbraio, dunque la settimana successiva agli Australian Open. Entrerà dunque in scena direttamente per la seconda fase in programma dopo gli US Open, ovvero il 13 e 14 settembre.
1° turno: 1-2 febbraio 2025. 26 nazioni impegnate, 13 avanzeranno. Italia esentata.
2° turno: 13-14 settembre 2025. 14 nazioni impegnate, 7 andranno alle Finals.
Finals (date da definire a novembre 2025): 7 nazioni qualificate + la nazione ospitante (che potrebbe essere stata eliminata nei turni precedenti).