La stagione del grande ciclismo è ormai vicinissima a chiudersi ed è dunque tempo di bilanci. Si ci chiede chi è stato il ciclista più forte dell’annata che sta per andare in archivio e a consegnare un titolo è il giornale francese Velo che, in linea con il pallone d’oro, creò nel 1992 il Vélo d’Or, ormai punto di riferimento per lo sport delle due ruote.
Alla trentatreesima edizione, non sembrano esserci dubbi per chi alzerà il trofeo in ambito maschile: Tadej Pogacar è il favorito principale, e non veder vincere lo sloveno della UAE Team Emirates appare fantascienza. Aperta dunque la corsa per il secondo posto con gli altri big Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike), Primoz Roglic (Red Bull-Bora-Hansgrohe) e Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck), accompagnati da nomi come Biniam Girmay (Intermarché-Wanty), Marc Hirschi (UAE Team Emirates), Matteo Jorgenson (Visma | Lease a Bike), Tim Merlier (Soudal-Quick Step) e Ben O’Connor (Decathlon-AG2R La Mondiale).
C’è un po’ d’Italia invece in ambito femminile. Nella lista delle candidate c’è Elisa Longo Borghini, capace quest’anno di riportare il Giro d’Italia di categoria ad una ciclista del Bel Paese. Lotta più aperta, con Lotte Kopecky (SD Worx-Protime) leggermente avanti a tutte; con lei nomi come Grace Brown, Evita Muzic (FDJ-Suez), l’oro olimpico Kristen Faulkner (EF-Oatly-Cannondale), Katarzyna Niewadoma (Canyon/SRAM), Pauliena Roojakkers (Fenix-Deceuninck), Marianne Vos (Visma | Lease a Bike), Demi Vollering e Lorena Wiebes (SD Worx-Protime).
Due candidature azzurre invece per il Trofeo Eddy Merckx, istituito lo scorso anno per i migliori interpreti delle Classiche. Elisa Longo Borghini è fra le cinque ad ambire al premio assieme ad Elisa Balsamo (Lidl-Trek), con oro Kopecky, Vos e Wiebes. In ambito maschile c’è di nuovo Pogacar con van der Poel ed Hirschi, mentre i nomi nuovi sono Mads Pedersen (Lidl-Trek) e Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck).