Dica diciassette. Aryna Sabalenka si conferma imbattibile a Wuhan: a distanza di cinque anni dall’ultima volta, la bielorussa si impone nell’edizione 2024 battendo Qinwen Zheng dopo una partita durissima. Ci vogliono due ore e quaranta minuti per piegare la numero 5 del seeding con il punteggio di 6-3 5-7 6-3, trionfando nonostante non abbia espresso il suo miglior tennis per buoni tratti e complicandosi parecchio la vita. Zheng invece ha fatto di tutto e di più per rimanere aggrappata alla partita, mostrando anche più carattere contro un’avversaria con cui non era mai riuscita a tenere testa in precedenza.
E nel primo set la sfida sembra una copia spiccicata di quanto visto spesso con le due contendenti in mezzo al campo. Zheng pare semplicemente non avere armi in risposta ed è costretta così a dover forzare qualcosa al servizio. Arrivano degli errori di troppo, tra cui quattro doppi falli, e nel sesto gioco arriva il break in favore di Sabalenka, che arpiona la frazione in modo agevole.
Ma la musica cambia di netto nella seconda frazione. La bielorussa strappa il servizio alla numero 7 al mondo nel terzo gioco ma non è nel suo momento migliore di forma, lo si vede. Torna più vicina a quanto visto ieri con Coco Gauff che a quando visionato in precedenza: turno di servizio perso a zero, subendo addirittura il primo break da parte di Zheng in quattro partite.
La partita così cambia radicalmente: la padrona di casa non sfrutta quattro opportunità nel sesto gioco ma sa di avere l’inerzia dalla sua: l‘ottavo game è quello buono per passare avanti, ma arriva qualche errore di troppo che la porta a perdere di nuovo il servizio quando va a servire per il set. Ma nemmeno Sabalenka è tranquilla: sbaglia molto anche lei, con Zheng che manda in visibilio il suo pubblico dopo aver vinto il primo set in carriera contro la sua odierna avversaria.
Ma il terzo set si apre in salita per la tennista cinese, che tona ad avere numerose difficoltà a mettere in campo prime di servizio. Sabalenka se ne avvede, mette sul piatto la solita aggressività ed in un amen sale sul 3-0 pesante.
Ma Zheng ha un ultimo sussulto nel quarto gioco, recuperando uno dei due break e andando a tanto così da riequilibrare la frazione nel sesto gioco; Sabalenka però si trova bene sul servizio avversario, nuovo break nel settimo gioco che va a servire per il match. C’è tempo per un nuovo sussulto quando va a perdere il servizio a zero, ma poi arriva il successo finale sul terzo match point grazie a un bel gioco di volo.
Zheng paga una mancata precisione con la prima di servizio, che riesce a mettere in campo soltanto il 42% delle occasioni. E la sua seconda è attaccabilissima, 20/56 totale e ben otto doppi falli che danno una mano a una Sabalenka non brillante, che però si avvicina ad Iga Swiatek: da domani sarà a soli 69 punti dalla leadership nel ranking.