Jannik Sinner ha vinto tre Masters 1000 nel corso di questa stagione: dopo le affermazioni ottenute a Miami e Cincinnati, il numero 1 del mondo si è imposto anche a Shanghai e ha messo le mani sul settimo titolo di questa straripante annata agonistica (ha dettato legge anche agli Australian Open e agli US Open, oltre che negli ATP 500 di Halle e Rotterdam). Si tratta della diciassettesima affermazione in carriera per il fuoriclasse altoatesino, la quarta a livello 1000 considerando anche il sigillo ottenuto a Toronto nel 2023 (sono tutti sigilli sul cemento).
Jannik Sinner ha scritto una pagina di storia perché un atleta non trionfava in tre Masters 1000 nel corso dello stesso anno solare da addirittura sei anni: l’ultimo a riuscire nell’impresa fu Rafael Nadal, che nel 2018 si impose a Montecarlo e a Roma (dunque sulla terra rossa) oltre che in Canada (sul veloce). Il nostro portacolori potrebbe toccare quota quattro se tra un paio di settimane dovesse imporsi a Parici-Bercy, ma resterebbe a una lunghezza da quanto lo spagnolo riuscì a compiere nel 2013.
Novak Djokovic alzò le braccia al cielo addirittura sei volte nel 2015 con le doppiette Indian Wells-Miami e Montecarlo-Roma a brillare su tutto. Il serbo non è riuscito a mettere le mani sul centesimo titolo della carriera a livello ATP e resta fermo a quota 99. Roger Federer si fermò a quota quattro trofei nello stesso anno nel 2005 e nel 2006.