Luna Rossa sfiderà Athena Pathway per la conquista della America’s Cup femminile: un Match Race secco metterà in palio la prima edizione della competizione riservata alle donne, proprio nel giorno in cui si aprirà anche la serie tra Team New Zealand e INEOS Britannia, pronte a contendersi il trofeo sportivo più antico del mondo (in questo caso gli equipaggi sono composti esclusivamente da uomini, è così dal lontano 1851).
Il sodalizio italiano incrocerà la compagine britannica, che è diretta emanazione di INEOS Britannia: hanno semplicemente cambiato il nome per la squadra femminile, ma il circolo è il medesimo e cercherà di battere nuovamente Team Prada Pirelli, dove essersi imposti per 7-4 nella finale della Louis Vuitton Cup la scorsa settimana. Si preannuncia un confronto particolarmente serrato ed equilibrato, tra la fase a gironi (sei regate) e le semifinali (quattro regate) Athena ha sempre preceduto Luna Rossa in classifica generale, ma in un testa a testa secco può succedere davvero di tutto.
Chi vince alza al cielo il trofeo ed entra a suo modo nella storia, chi perde torna a casa da sconfitto: “there is no second”, si dice da 173 anni quando si parla della America’s Cup maschile. Ricordiamo che, a differenza degli uomini, si gareggia con equipaggio dimezzato (quattro atlete contro otto) e sulla barca piccola (AC40, sostanzialmente la metà dell’AC75), non ci sono i cyclors (si adottano delle batterie) e sono dunque presenti soltanto due timoniere e due trimmer.
Gli organizzatori stanno cercando di dare il giusto spazio alle donne e la finale di oggi pomeriggio farà da cuscinetto tra gara-1 e gara-2 della sfida tra New Zealand e Ineos, andando a prendersi una finestra appetitosa per il pubblico e a fare da cornice all’evento principale. Non è semplice fronteggiarsi con la competizione più longeva a livello mondiale e che si è creata un’aura mitica nel corso di oltre un secolo e mezzo di storia, servirà del tempo e Luna Rossa può essere antesignana scrivendo il suo nome nell’albo d’oro.
L’equipaggio di Team Prada Pirelli è composto dalle timoniere Giulia Conti e Margherita Porro e dalle trimmer Maria Giubilei e Giulia Fava. Un quartetto capace di vincere tre regate su sei nella fase a gironi e una in semifinale (accompagnata da due secondi posti), ora desideroso di imporsi nel braccio di ferro con Athena e prendersi la gloria totale, tra l’altro dopo l’affermazione ottenuta da Luna Rossa nella Youth America’s Cup (riservata agli under 25) con il quartetto guidato da Marco Gradoni.