Il 2024 del tennis si avvicina alla fase finale. La stagione indoor andrà a caratterizzare questa parte del 2024 e indubbiamente le Finali dei due circuiti maggiori, la Coppa Davis e la BJK Cup andranno a catalizzare l’attenzione degli appassionati. Da questo punto di vista, colpisce l’eccezionale continuità nei risultati del tennis italiano.
Indubbiamente, Jannik Sinner è il riferimento assoluto del movimento e non solo di quello italico, alla prova dei fatti. Il primato nella classifica mondiale e in quella di rendimento della stagione, considerando i sei titoli di questa annata, tra cui 2 Slam e 2 Masters1000, la dicono lunga sul percorso che l’altoatesino sta affrontando.
Un’eccellenza, ma non certo l’unica. Quanto fatto da Jasmine Paolini è nella storia del Bel Paese, perché mai nessun azzurra prima di lei era riuscita a raggiungere almeno gli ottavi di finale negli Slam nel medesimo anno e nel suo caso parliamo di due Finali al Roland Garros e a Wimbledon, senza dimenticare l’affermazione nel WTA1000 di Dubai. Ora Jasmine è in piena corsa per raggiungere le WTA Finals ed è n.6 della classifica mondiale.
Una presenza in top-10 che è elemento comune a tutte le categorie per l’Italia, unico Paese ad avere un rappresentante così posizionato nel singolare maschile e femminile e nel doppio uomini e donne, pensando a quanto stanno facendo Simone Bolelli e Andrea Vavassori e proprio Paolini in coppia con Sara Errani.
Le coppie si sono imposte nel recente torneo di Pechino e hanno confermato il loro status, con le ragazze qualificate alle Finali di Riad, ottenendo un altro titolo 1000 dopo Roma e aggiornando i successi dopo la straordinaria affermazione nei Giochi di Parigi. Per i ragazzi, la presenza a Torino è a un passo. Circolo virtuoso del tennis nostrano quindi che non ha solo Sinner, ma un gruppo di giocatori e giocatrici che vuol lasciare il segno, come risultati e classifiche rappresentano alla perfezione.