Terzo e ultimo appuntamento del Trittico Lombardo: dopo Coppa Agostoni e Coppa Bernocchi, c’è la prestigiosa Tre Valli Varesine che giunge alla 103a edizione e presenterà una startlist di primissimo ordine, per una corsa sempre spettacolare visto il percorso ondulato da Busto Arsizio a Varese, lungo ben 200 km con 3300 metri di dislivello.
Percorso che presenterà alcune novità. Dopo il via da Busto Arsizio, si percorrerà un tratto in linea iniziale di 26,1 chilometri che si chiuderà con un primo passaggio sul traguardo di Varese dopo aver affrontato la salita dei Ronchi (1.9 km al 5.3%). Comincerà quindi il primo dei due circuiti che prevede sette giri da 15,9 chilometri: si salirà subito verso Montello, poi si tornerà a salire verso la salita dei Ronchi, che si concluderà a poco meno di un chilometro dal traguardo.
Poi ci sarà un secondo circuito, lungo 31,4 chilometri che verrà affrontato due volte. Si salirà ancora verso il Montello e si scenderà ancora verso il lago di Varese, stavolta però in programma ci sarà la salita delle 5 Piante. Dopo lo scollinamento, nuova discesa verso il lago e un’ultima scalata dei Ronchi per raggiungere il traguardo finale.
Il favorito assoluto e unico della corsa sarà Tadej Pogacar che arriva in forma stellare a questo appuntamento, reduce dal capolavoro al Mondiale e dalla vittoria per dispersione al Giro dell’Emilia. Lo sloveno ha già vinto alle Tre Valli nel 2022 e vuole affinare la condizione in vista del Lombardia. Il principale rivale sarà Remco Evenepoel. Pogacar potrà contare su un alleato come Juan Ayuso, ma attenzione anche a Enric Mas. In casa Italia, il corridore con più credenziali appare essere Davide Piganzoli dopo il podio a sorpresa al Giro dell’Emilia.