Una strategia precisa. L’avvento di Kimi Antonelli in Mercedes dall’anno venturo è una bella notizia per l’automobilismo italiano, che avrà nel 2025 un rappresentante giovane e di talento al volante di una delle macchine più ambite del Circus della F1. Tuttavia, l’ingaggio del racing driver di Bologna, al posto di Lewis Hamilton che andrà in Ferrari, ha fatto storcere il naso ad alcuni degli addetti ai lavori.
L’idea che Antonelli, dopo un solo anno di F2, approdi così velocemente nella massima categoria dell’automobilismo non convince. Eddie Jordan e altri fanno parte della corrente di pensiero che, prima di competere in F1, sia necessario un percorso graduale. Un processo non seguito da Kimi e ciò potrebbe avere delle conseguenze nella sua crescita.
Non è di questo avviso Toto Wolff, Team Principal della Mercedes, che in un’intervista riportata da Autosprint ha spiegato i motivi che l’hanno portato a scegliere il pilota italiano per la prossima annata: “Penso che sia giunto il momento di un significativo cambiamento generazionale nella squadra dopo l’uscita di Lewis. Nulla sarà più come prima. L’anno prossimo ci concentreremo su una formazione giovane“, ha dichiarato il manager austriaco.
“Iniziare la stagione con George e Antonelli segna l’apertura di una nuova era. La precedente è stata sicuramente fantastica, ma è tempo di voltare pagina e ricominciare da zero. La ragione per cui Antonelli guiderà subito per la Mercedes, invece di debuttare prima in Williams, è che desidero che sia fresco e non influenzato da altre esperienze. Se fosse andato in un altro team, avrebbe appreso un metodo di lavoro diverso dal nostro. Abbiamo voluto evitare questo, e sono convinto che la nostra scelta porterà solo benefici alla squadra“, ha sottolineato Wolff.