Matteo Arnaldi mette paura a Daniil Medvedev, ma alla fine deve dire addio al Masters 1000 di Shanghai. Il tennista ligure gioca un’ottima partita contro il numero cinque del mondo, cedendo solamente dopo una battaglia di due ore e quarantaquattro minuti di gioco. Il russo si è imposto in rimonta con il punteggio di 5-7 6-4 6-4. Si tratta della quarta vittoria consecutiva per Medvedev contro Arnaldi, ma sicuramente questo è stato il match in cui l’azzurro ha impensierito maggiormente il russo.
Ad Arnaldi non sono bastati trentotto vincenti, cinque in più dell’avversario. L’azzurro ha commesso trentasei errori non forzati, mentre quelli di Medvedev sono stati trentaquattro. Dieci ace per il russo (nove quelli dell’italiano), che ha commesso anche sei doppi falli, in un match dove sono state veramente tante le palle break concesse da entrambi: dodici quelle di Arnaldi ed otto quelle di Medvedev.
Inizio di match in salita per Arnaldi, che cede subito la battuta nel primo game, commettendo anche doppio fallo sulla palla break. Il ligure rischia di capitolare nel terzo game, quando deve affrontare altre due palle break, ma su entrambe è molto bravo prima con la smorzata e poi con la prima vincente. Dopo aver mancato un’occasione di controbreak, Arnaldi si trova ancora a dover gestire altre due palle break al servizio nel quinto gioco, ma anche stavolta ne esce bene. Nel game successivo il ligure ha l’occasione di pareggiare ed ecco che arriva l’errore di dritto del russo per il controbreak (3-3). Sembra un set pronto a scivolare al tie-break, ma succede di tutto nel finale. Arnaldi annulla una delicata palla break con un fantastico ace e poi nel dodicesimo game si procura due set point e sul secondo il dritto di Medvedev scappa via, per il 7-5 in favore dell’azzurro.
Medvedev prova subito a scuotersi in avvio di secondo set e trova il break in apertura. Arnaldi, però, reagisce prontamente e trova l’immediato controbreak al termine di uno scambio durissimo e sul quale arriva l’errore del russo. Dopo alcuni game in cui si seguono i turni di servizio, nel settimo ecco che Medvedev si procura due palle break: sulla prima arriva l’errore di rovescio del moscovita, ma sulla seconda è Arnaldi a non riuscire a controllare la volée. Nel decimo game Arnaldi si guadagna tre palle del controbreak, ma Medvedev è clamoroso al servizio (due ace e una prima vincente) e alla fine riesce a chiudere sul 6-4.
Nel terzo set si segue l’andamento dei turni al servizio e si arriva fino al 4-4, con il russo che riesce a tenere la battuta ai vantaggi. Purtroppo nel nono game Arnaldi commette due errori di dritto e si trova sotto 0-40. Alla seconda palla break Medvedev riesce a trovare il passante vincente che lo porta avanti sul 5-4. Il numero cinque del mondo va sul 40-15, Arnaldi rimonta, ma il russo al terzo match point va a chiudere il set sul 6-4, qualificandosi per gli ottavi di finale.