Bentornato, Daniel Grassl. L’azzurro ha chiuso al quarto posto il Denis Ten Memorial, competizione internazionale di pattinaggio artistico inserita nel circuito ISU Challenger Series 2024-2025. Si tratta della sua prima gara dopo il lunghissimo anno sabbatico dettato da un’autosospensione legata ai presunti test antidoping mancati quando si trovava in Russia.
Sul ghiaccio di Astana l’altoatesino ha confezionato una strategia votata all’attacco. Nello short, molto ambizioso, l’atleta seguito da Edoardo De Bernardis ha atterrato seppur con qualche sbavatura la combinazione quadruplo loop/doppio toeloop, cadendo poi nel quadruplo lutz e nel triplo axel (entrambi chiamati sottoruotati). Due errori che gli hanno impedito di fatto di concorrere il podio, considerati i 66.79 punti (32.22, 36.57) con cui si è attestato al sesto posto, a più di venti lunghezze di distanza dal gradino più basso.
Bene poi il libero, dove l’azzurro ha ottenuto il miglior punteggio del segmento proponendo un layout composto da due quadrupli, lutz (sottoruotato) e loop, oltre che altri sette tripli tra cui due axel (uno snocciolato in una proficua sequenzq acchiappa punti con due doppi axel), raccogliendo così 170.91 (91.82, 79.09) per 237.70.
La gara è stata vinta dal kazako Mikhail Shaidorov, il quale si è attestato in zona 262.33 precedendo l’azero Vladimir Litvintsev (246.00) e Nika Egadze (242,43).
CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE MASCHILE