Pista in grande evoluzione nel corso delle pre-qualifiche del sabato del GP del Giappone, sedicesimo appuntamento del Mondiale 2024 di Moto2. Sul circuito di Motegi, la pioggia ha lasciato in eredità un tracciato umido, non consentendo ai piloti di migliorare i crono ottenuti ieri. Pertanto, nel computo della classifica combinata funzionale all’accesso nella Q2 e nella Q1 delle qualifiche, sono valsi essenzialmente i riferimenti di venerdì.
In questo quadro, il migliore di oggi è stato lo spagnolo Aron Canet. L’iberico, in sella alla Kalex del Fantic Racing, si è dimostrato assai efficiente nel time-attack, stampando il tempo di 1:50.672 a precedere i connazionali Albert Arenas (QJMOTO2 Gresini Moto2) con il crono di 1:50.942 e Sergio Garcia (1:51.180) sulla Boscoscuro MT Helmets – MSI. Quest’ultimo poco fortunato dal momento che il suo riscontro non è stato sufficiente nel combinato per rientrare nella top-14, per quanto detto sulle condizioni odierne della pista.
Nessun rischio particolare per il leader della classifica mondiale, Ai Ogura. Il giapponese ha guidato in gestione e negli ultimi scampoli di questo turno è salito in quinta posizione (1:51.753), immediatamente davanti al nostro Tony Arbolino. Il lombardo si è classificato, infatti, in sesta posizione e ha valutato quando fosse il momento ideale per entrare e siglare un crono utile (1:51.793).
In questo contesto così particolare, gli altri qualificati alla Q2 sono stati il brasiliano Diogo Moreira (Italtrans Racing Team), lo spagnolo Alonso Lopez (Beta Tools Speed Up), gli iberici Izan Guevara (CFMOTO Aspar Team) e Fermin Aldeguer (Beta Tools Speed Up), il britannico Jake Dixon (CFMOTO Aspar Team), l’americano Joe Roberts (OnlyFan American Racing Team), il nostro Celestino Vietti (Red Bull Ktm Ajo), lo spagnolo Marcos Ramirez (OnlyFans American Racing Team), il turco Deniz Oncu (Red Bull Ktm Ajo) e il ceco Filip Salac (Team Marc VDS).