Si è chiuso con la sorprendente prestazione di Brad Binder il venerdì di prove libere riservate al GP del Giappone, appuntamento numero sedici del Motomondiale 2024 di MotoGP.
Il sudafricano in sella alla Red Bull KTM nello specifico ha fermato i cronometri a 1:43.436, rifilando 33 millesimi alla Ducati Gresini di Marc Marquez, secondo davanti a Jorge Martin (Ducati Parma), attardato di 132 millesimi. Visibilmente soddisfatto, il centauro ha commentato la propria prestazione ai microfoni di Sky Sport Italia.
“Prima giornata positiva – ha detto Binder – Le prove libere della mattina sono state complicate per via delle condizionali non ottimali del tracciato era troppo bagnato per spingere con le slick ma non sufficiente per le rain. Decisamente meglio il pomeriggio con le gomme nuove”.
Binder ha poi indicato quale settore della pista è più idoneo per la sua moto: “Il quarto settore è quello in cui possiamo fare la differenza, tra l’altro è già accaduto negli scorsi anni di essere particolarmente veloci su questo tracciato, anche se non so davvero quale sia il segreto. Dobbiamo comunque migliorare nei primi due”.
Il pilota ha quindi chiosato: “Nel time attack con la gomma morbida sono sempre competitivo, ma credo che per la gara lunga la scelta migliore potrebbe essere la media, perché la soft ha un calo importante dopo qualche giro dal punto di vista prestazionale. Per la Sprint conto di mettere la morbida, anche se vedendo le previsioni meteo la rain sembra la più plausibile”.