Tadej Pogacar svetta in maniera perentoria in testa al ranking UCI, la classifica mondiale stilata settimanalmente dall’Unione Ciclistica Internazionale. Il fuoriclasse sloveno ha vinto Giro d’Italia, Tour de France e Mondiali nella stessa stagione, riuscendo così a primeggiare con 11.690 punti all’attivo: sarà lui il numero 1 al mondo al termine dell’annata agonistica, ormai lontana soltanto tre settimane.
L’alfiere della UAE Emirates può fare affidamento su un vantaggio di oltre seimila lunghezze nei confronti del belga Remco Evenepoel (5.677,57 punti per il fresco Campione del Mondo a cronometro), il quale precede il connazionale Jasper Philipsen (4.533) e l’altro sloveno Primoz Roglic (4.291).
Il vincitore dell’ultima Vuelta di Spagna ha guadagnato una posizione dopo i Mondiali, mentre l’australiano Ben O’Connor ne ha recuperate quattro nell’ultima settimana ed è quinto davanti all’olandese Mathieu van der Poel, il quale ha perso la maglia iridata ed è scivolato indietro di due gradini. Lo svizzero Marc Hirschi è settimo davanti al danese Jonas Vingegaard (secondo al Tour de France), l’eritreo Biniam Girmay e il belga Wout van Aert (quattro posizioni perse) completano la top-10.
L’Italia ha perso una posizione nel ranking per Nazioni: Filippo Ganna ed Edoardo Affini sono saliti sul podio mondiale nella prova a cronometro, ma la gara in linea non è stata brillante per i colori azzurri e questa ha inciso sul piazzamento nella graduatoria che considera i risultati conseguiti da atleti di uno stesso Stato. Il Bel Paese è così scivolato al quinto posto (12.123,67 punti), alle spalle della Francia (12.242,71) che ha operato il sorpasso. Invariato il dominio del Belgio davanti a Slovenia e Spagna.
Il migliore italiano resta Jonathan Milan (19mo, una posizione persa nell’ultima settimana) davanti ad Antonio Tiberi (37mo, -1) e a Diego Ulissi (41mo, +3). A seguire Alberto Bettiol (43mo, -6), Filippo Ganna (55mo, +4), Luca Mozzato (57mo, -9) e Andrea Bagioli (66mo, -1). In top-100 anche Vincenzo Albanese (75mo) e Matteo Trentin (85mo), mentre Giulio Ciccone è 123mo. Di seguito il ranking UCI aggiornato al 1° ottobre, la prossima revisione è prevista tra sette giorni esatti.
1. Tadej Pogacar (Slovenia) 11.690
2. Remco Evenepoel (Belgio) 5.677,57
3. Jasper Philipsen (Belgio) 4.533
4. Primoz Roglic (Slovenia) 4.291
5. Ben O’Connor (Australia) 4.186
6. Mathieu van der Poel (Paesi Bassi) 4.053
7. Marc Hirschi (Svizzera) 3.863
8. Jonas Vingegaard (Danimarca) 3.536
9. Biniam Girmay (Eritrea) 3.182
10. Wout van Aert (Belgio) 3.125
19. Jonathan Milan 2.490
37. Antonio Tiberi 1.726
41. Diego Ulissi 1.537
43. Alberto Bettiol 1.533
55. Filippo Ganna 1.325,67
57. Luca Mozzato 1.305
66. Andrea Bagioli 1.157
75. Vincenzo Albanese 1.050
85. Matteo Trentin 1.013
113. Filippo Zana 827
123. Giulio Ciccone 778
140. Andrea Vendrame 706
144. Edoardo Zambanini 689
149. Davide Formolo 672
151. Giulio Pellizzari 659
154. Edoardo Affini 647,14
156. Simone Velasco 639
181. Christian Scaroni 554,43
196. Lorenzo Fortunato 546
188. Lorenzo Rota 545
1. Belgio 23.735
2. Slovenia 18.755,85
3. Spagna 14.070,72
4. Francia 12.242,71
5. Italia 12.123,67
6. Danimarca 12.030,48
7. Paesi Bassi 11.827,99
8. Australia 11.678,7
9. Gran Bretagna 11.506
10. USA 9.428,37