Daniil Medvedev ha sconfitto Flavio Cobolli in due set e si è qualificato alle semifinali del torneo ATP 500 di Pechino, dove affronterà lo spagnolo Carlos Alcaraz. Il tennista russo si è guadagnato il diritto di proseguire la propria avventura sul cemento della capitale cinese ed è ora atteso dalla durissima prova contro il ritrovato numero 2 del ranking ATP (proprio oggi ha superato il tedesco Alexander Zverev), mentre nell’altra semifinale si affronteranno il nostro Jannik Sinner e il padrone di casa Bu.
Il finalista degli ultimi Australian Open, dove perse proprio contro il fuoriclasse altoatesino, si è espresso sulla positività al Clostebol riscontrata a Jannik Sinner nel mese di marzo e sul ricorso presentato dalla WADA al CAS di Losanna in seguito alla sentenza di innocenza emessa dall’ITIA in favore del fresco campione degli US Open. Il parere del russo si aggiunge così a quello espresso poche ore fa da Carlos Alcaraz e ha dichiarato il proprio sostegno al numero 1 del mondo.
Nella conferenza stampa che ha fatto seguito alla partita vinta contro Cobolli, Daniil Medvedev si è schierato in favore del suo collega: “Generalmente penso che l’opinione generale, come in ogni cosa nella vita, sia che alcuni pensano che dovrebbe essere sospeso, altri pensano che non dovrebbe esserlo. Il mio punto di vista è su queste cose è sempre quello di cercare di prendere le distanze quando la situazione è molto difficile da affrontare per qualcuno. Come ho sempre detto, nessuno vuole trovarsi in questa situazione perché, l’ho detto durante la conferenza stampa pre US Open, immagina che domani potresti ricevere una mail che dice che hai fallito un test antidoping. Per qualsiasi motivo, per qualche sostanza di cui non conosci nemmeno il nome”.
Il numero 5 del mondo ha proseguito: “Pensi cosa faccio adesso perché non ho idea di come sia successo, di come sia finita nella mia pipì, nel mio sangue. Si tratta di una situazione complicata. Lui deve fare quello che è necessario fare. La WADA probabilmente fa quello che deve fare. Vediamo come finirà. Pensavamo che fosse un discorso chiuso, ma non è così. La penso come Alcaraz. Sono solidale nei confronti di Jannik”.
Daniil Medvedev ha chiuso con una panoramica sul tennis: “Non penso che questo incida negativamente sul mondo del tennis perché penso se 10 giocatori tra i primi 10 improvvisamente si trovassero positivi alla stessa sostanza o qualcosa del genere, sarebbe diverso. Penso che sia solo una situazione individuale, vedremo come andrà a finire.”